
Noereddine Guerri detto Nino e Salah El Karidi
3 anni e 6 mesi per tutti e tre. Con una multa da 15.000 euro. E' questa la pena patteggiata quest'oggi – con gli imputati non tradotti in aula – da tre “protagonisti” dell'operazione antidroga “Striscia 2018” portata a termine nell'ottobre dello scorso anno della Squadra Mobile della Questura di Lecco.
Il giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Lecco, dr. Paolo Salvatore, ha ratificato la proposta di applicazione pena concordata tra i difensori e il sostituto procuratore Andrea Figoni in relazione alle posizioni di Salah El Kadiri, marocchino, classe 1986; Nourredine Guerri, algerino classe 1956, conosciuto dai clienti come “Nino” e Asis Boujdar, anch'egli magrebino, classe 1974, ribattezzato “Alex” da chi era solito acquistare stupefacente per mano sua.
Non ancora scovato il quarto e ultimo destinatario di ordinanza di custodia cautelare nell'ambito della medesima attività investigativa.
Il più anziano del terzetto oggi a processo, è stato arrestato il 21 ottobre, grazie a mirata segnalazione – trattandosi di un vero e proprio pendolare – in stazione a Lecco. Stando al quadro accusatorio e alle cessioni documentate dagli uomini del Commissario Capo Danilo Di Laura, la sua piazza di spaccio era l'area boschiva di Bosisio Parini, tra il campo da Motocross e il Maneggio, spesso indicati quale luogo di incontro per lo scambio denaro-dosi così come “la sbarra gialla”, “il sasso” oppure “la villa”.
Nel pomeriggio del 29, poi, nella stessa zona, è stato scovato Salah El Karidi. Per arrivare a lui, la Mobile ha “infiltrato” dei propri agenti che, riusciti ad avvicinarlo tra i rovi, lo hanno poi inseguito e braccato, mettendo fine a un tentativo di fuga mal riuscito. Il giovane, nella corsa, nella ricostruzione fornita a suo tempo dagli inquirenti ha anche tentato di liberarsi di uno zaientto contentente ben 2.500 euro ritenuti provento dell'attività di spaccio nonché un piccolo campionario di droga con 340 grammi di hashish, 85 grammi di cocaina e 70 di eroina.
Alex, invece, è stato rintracciato in un secondo momento: le manette ai suoi polsi sono scattate nella mattinata dell'8 novembre a Varedo, in Provincia di Monza Brianza. Si è fatto cogliere di sorpresa dagli agenti anch'egli mentre scendeva da un treno. Compreso di essere stato riconosciuto, non ha opposto resistenza.
Complessivamente all'esito dell'operazione "Striscia 2018", sono una ventina i soggetti indagati, con 8.500 cessioni di droga documentante anche nell'area a ridosso della ferrovia, a Civate, zona da cui l'operazione è partita, a seguito di un servizio televisivo di Striscia La Notizia, volto a documentare la presenza di un vero e proprio bazar della droga, facilmente raggiungibile da clienti intenzionati a procacciarsi una dose di hashish, cocaina o eroina. 1.500 complessivamente gli acquirenti identificati.
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