Potevano forse dimenticare i bambini? Ovviamente no. Le sartine dell'Alta Valle, coordinate da Barbara Spazzedeschi, anima del gruppo Forza Casargo ma per sua stessa ammissione più portata a lanciare idee che a prendere in mano ago e filo, dopo aver cucito camici, cuffiette e mascherine per adulti sono ora pronte a distribuire mascherine pensate appositamente per i più piccini, realizzate in formato baby, con stoffa lavabile neanche a dirlo colorata. Verranno assegnate, gratuitamente, a partire da venerdì ai bimbi da 0 a 11 anni, residenti nei comuni di Casargo, Crandola e Margno.

Le cuffiette prima della distribuzione, avvenuta anche con il sostegno dei volontari della CRI
"Lavoro - ma di lavoro ovviamente non si può parlare perché lo faccio solo per piacere - nel volontariato praticamente da sempre. Supporto la causa tibetana dal 2007, sono stata per tanti anni nella Croce Rossa di Premana e siamo stati molto attivi ai tempi della frana di Bindo. Fino ad arrivare all'anno scorso e all'alluvione che ha colpito il paese" racconta Barbara, esercente oggi in stand-by come tutti i titolari di attività fermate dal lockdown. "Ho tenuto il bar aperto tutta notte, dopo la seconda inondazione, per dare un supporto a chi stava intervenendo nell'interesse di tutti. Avevo sul banco dei volantini dell'iniziativa lanciata da Premana per raccogliere offerte dopo il primo episodio. Mi è venuta così l'idea di aprire anche noi un fondo". I risultati, come noto, non hanno tardato a arrivare. "Abbiamo accumulato quasi 45.000 euro che saranno utilizzati per i progetti che stiamo sviluppando. Ma nel frattempo è arrivato anche il coronavirus e mi sono sentita in dovere di fare qualcosa". Molto attiva sui social, usati intelligentemente per far da cassa di risonanza alle proposte lanciate, Barbara ha così "scopiazzato" un post pubblicato da un'amica della Val Seriana, terra investita in pieno dallo tsunami covid-19, coinvolgendo poi un gruppo di donne non solo di Casargo nella produzione di camici in tnt da destinare, quale presidio di protezione individuale, ai Volontari della CRI e al personale delle case di riposo di Premana e Vendrogno.

Le cuffie indossate da personale del reparto covid di Bellano e da opetrici del Manzoni di Lecco

Grazie a ulteriori donazioni di materiale e alla tanta voglia di fare delle sartine arruolate per l'occasione, è iniziata poi la realizzazione di quasi 300 mascherine in tessuto lavabile per adulti, distribuite in accordo con il sindaco Antonio Pasquini a Casargo, per sopperire la mancanza di quelle monouso"certificate". "Gli amici di Premana ci hanno poi coinvolto nella creazione di cuffiette per il personale sanitario. Loro si sono adoperati per la Valtellina, le nostre sono andate all'ospedale di Gravedona. Poi tramite conoscenti che lavorano al Manzoni a Lecco e a Bellano è arrivata la richiesta "fanne anche per noi". E così le signore che mi aiutano - vere artefici del tutto perchè io quanto a manualità valgo zero - ne hanno confezionate una grande quantità: belle colorate, in grado di adattarsi per bene anche alla testa di chi ha parecchi capelli, fanno certamente un effetto diverso rispetto a quelle usa e getta anche sui pazienti, vuoi gli anziani, vuoi i ricoverati in terapia intensiva, vuoi i bambini. Esaurita anche questa parentesi delle cuffiette, ha detto alle mie donne: "ragazze facciamo un altro sforzo". I bimbi prima o poi dovranno tornare a uscire, non possiamo lasciarli senza mascherine".

Le mascherine per bimbi
Ed ecco dunque le ultime creazioni, frutto sempre della generosità di chi ha fornito il tessuto e di chi non ha mai spento la macchina da cucire, prestandosi anche ad esaudire anche questa richiesta. Sarà l'ultima? "Mi sono chiesta anch'io se adesso potremo fermarci. Per natura sono ottimista, sono sicura che andrà davvero tutto bene" la chiosa dell'intraprendente Barbara, pronta poi a sottolineare come "in questo periodo nessuno si è tirato indietro. Chi si è reso disponibile a cucire camici, mascherine e cuffie non è solo di Casargo: nel momento dell'emergenza si abbattono i campanilismi e ci si rende tutti più umili".
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