Un 25 aprile singolare per la situazione che il mondo sta vivendo, ma non per questo meno importante per il Paese. Il 75° anniversario della Liberazione Nazionale è stato celebrato anche a Dervio, con l'Amministrazione Comunale che ha deposto, a nome della popolazione, una corona al monumento ai Caduti e una al cimitero (non invece a Corenno, secondo una scelta condivisa con ANPI sulla base del fatto che nella frazione non vi sono targhe dedicate ai partigiani).
"La libertà donataci da chi ha lottato contro il nazifascismo è un valore assoluto da difendere e da trasmettere alle future generazioni" ha dichiarato il sindaco Stefano Cassinelli, riflettendo su quanto si stia facendo sentire in questi giorni la sua mancanza, nel chiuso delle nostre case. "La mia scelta per questa occasione, che assai spesso è motivo di polemica politica, è quella di affidare alle parole dello storico Alessandro Barbero una analisi su che cosa è stata la Resistenza".
"Una polemica mi permetto di farla anche io" ha aggiunto il primo cittadino. "Si è provveduto a pulire il giardino del Monumento di Caduti di fronte al municipio e sono stati raccolti centinaia di mozziconi. Pochi mesi fa abbiamo messo proprio lì un posacenere, pertanto ai maleducati ignoranti che buttano i mozziconi a terra chiedo, visto che non hanno riguardo per l'ambiente, di avere almeno il rispetto per chi ha dato la vita per la Patria. Viva l'Italia!".
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