
Il ministro Teresa Bellanova e il
logo della società NibionnOggiono
Dopo il post offensivo rivolto al
ministro Teresa Bellanova che gli era costato la sospensione dalla sua società, il NibionnOggiono,
Davide Castagna, giovane calciatore residente a Civate, chiede scusa. In una lettera indirizzata all'esponente dell'esecutivo giallo-rosso - e trasmessa anche agli organi di stampa per conoscenza - lo sportivo ammette senza esitazioni di aver commesso un grave errore. ''Non ho scuse. Quando una persona sbaglia in maniera palese è bene chiedere scusa senza riserve, soprattutto per l'espressione che colpisce una donna che occupa una così importante carica istituzionale'' si legge nel suo scritto.
Una vicenda spiacevole che nelle scorse ore ha conosciuto anche un'eco nazionale, nata da un post ''sessista'' lasciato sul più noto dei social network dal calciatote civatese. Bersaglio del breve ma eloquente scritto, la ministra dell'agricoltura, già al centro delle polemiche della destra per la sua proposta di regolarizzare i tanti migranti impegnati nei campi specialmente al Sud.
Affermazioni, quelle di Castagna, che avevano spinto il NibionnOggiono a dissociarsi pubblicamente, sospendendo il giocatore.
Eppure nella serata di ieri, era stata proprio la Bellanova a tendere la mano al civatese, chiedendo alla società calcistica di ritirare il provvedimento nei confronti del giocatore ''perchè in un momento in cui tante famiglie si trovano ad affrontare gravi difficoltà, privare una persona della sua fonte di sostentamento economico porta solo a disperazione, e quindi a ulteriore rabbia. Ma chiedo di ripensarlo soprattutto perché sono sicura che le ragioni della società siano state condivise dai più e perché sono fiduciosa che un tale provvedimento sia stato compreso anche dal giocatore stesso'' il messaggio diffuso dal ministro attraverso i propri canali social.
Ultimo atto della vicenda, le parole di scusa di Davide Castagna: ''capisco di aver sbagliato soprattutto dopo aver letto la sua dichiarazione di domenica sera, dove, dice di provare a "fare un passo di lato più riflessivo" e addirittura chiede alla mia società la possibilità di essere reintegrato. Le sono grato per queste Sue affermazioni. Le mie scuse non sanano e non riparano l'errore
precedente; spero però che questa esperienza mi faccia riflettere e maturare sul ruolo pericoloso dei social e sulla superficialità con cui noi li usiamo e soprattutto aiuti qualche altro giovane a non incorrere in simili episodi negativi''.
Di seguito la lettera di scuse integrale indirizzata al ministro da Davide Castagna:
Alla c.a
Ministro per le Politiche Agricole
On. Teresa Bellanova
Civate, 11 maggio 2020
Stim.ma Ministro,
sono Davide Castagna, un giovane di Civate vicino a Lecco, da sempre calciatore nelle serie minori, passione che comunque ha rappresentato finora il mio lavoro.
Purtroppo nei giorni scorsi ha sicuramente conosciuto il mio lato peggiore, causa il post che ho pubblicato e che, pur se tolto successivamente, ripreso da “Abolizione del suffragio universale" ha fatto il giro di numerosi media locali e anche nazionali, anche per l'immediata presa di posizione della mia società, Oggiono Calcio, che ha deciso la risoluzione contrattuale.
Non ho scuse. Quando una persona sbaglia in maniera palese è bene chiedere scusa senza riserve, soprattutto per l'espressione che colpisce una donna che occupa una così importante carica istituzionale.
Soprattutto capisco di aver sbagliato, dopo aver letto la sua dichiarazione di domenica sera, dove, dice di provare a “fare un passo di lato più riflessivo" e addirittura chiede alla mia società la possibilità di essere reintegrato.
Le sono grato per queste Sue affermazioni. Le mie scuse non sanano e non riparano l'errore precedente; spero però che questa esperienza mi faccia riflettere e maturare sul ruolo pericoloso dei social e sulla superficialità con cui noi li usiamo e soprattutto aiuti qualche altro giovane a non incorrere in simili episodi negativi.
Rinnovando le scuse, cordialmente saluto.
Davide Castagna
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