Scritto Venerdì 03 luglio 2020 alle 09:16
Margno: poesia sull'accaduto
La rivalsa alla follia
l’odio è una alacrità perversa
l’odio è un brucio di dolore
l’odio trasforma in una cosa persa
l’odio è una perdita secca di un amore
la morte data come vendetta
su dei figli ancora in aurora
è uno strampalato usa e getta
soltanto per livore che l’astio sfiora
il solo certo di perdere qualcosa
in una mente affranta per dispetto
che carica la molla piena di ventosa
e porta l’intrigante a tale effetto
di rogna viene preso il suo pensiero
degrada in rancore il punto del verdetto
non fa il parere ma solo un tutto nero
sovrano e imperioso il suo concetto
la spinta del rincaro si fa più forte
di pazzo segno un lucido pensiero
è gioia in quel momento della morte
infusa in logica sulla forza di quel vero
il fatto desta solo abiura certa
ecco ti ho mostrato quel che resta
capisci il tuo confuso ma stai allerta
che presto piangerai per la mia la festa
di colpo va a buttarsi giù da ponte
raggiunge nel disprezzo il suo confine
di nuovo ha il rigore teso all’orizzonte
nell’attimo fuggente della sua fine
che triste verità del corpo umano
che dato preso da macabro pensiero
un nulla prenderemo da questo piano
ma solo amore e carità dal mondo intero
Umberto Colombo
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