Scritto Mercoledì 08 luglio 2020 alle 17:33
Rissa sulla pista dell'Orsa nel '18: un ragazzo ha patteggiato
Secondo la pubblica accusa - quest'oggi rappresentata in aula dal sostituto procuratore Giulia Angeleri - faceva parte del gruppetto di giovanotti che il 16 settembre 2018 sulla pista della discoteca "Orsa Maggiore" arrivarono alle mani, con il parapiglia poi conclusosi con il ferimento di un 16enne straniero, raggiunto da una bottigliata allo stomaco. Chiamato a rispondere del reato di "rissa", ha quest'oggi patteggiato al cospetto del giudice per le udienze preliminari del tribunale di Lecco Paolo Salvatore. Assistito dall'avvocato Richard Martini aveva chiesto e ottenuto lo stralcio della propria posizione rispetto a quella degli altri coinvolti. Diversi infatti i denunciati, grazie al meticoloso lavoro compiuto dalla Squadra Mobile cittadina dopo quella che l'allora questore Filippo Guglielmino aveva definito una "folle notte". Servendosi dei filmati estrapolati dal sistema di videosorveglianza del noto locale, gli inquirenti erano infatti riusciti a dare un nome e un cognome ad almeno cinque soggetti coinvolti - a loro avviso - nella zuffa. Tra loro, appunto, il ragazzo che quest'oggi, in sede separata rispetto agli altri, ha optato per un rito alternativo, patteggiando: 200 euro, la pena pecugnaria applicata nei suoi confronti su accordo delle parti.
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