È dedicata a Ezio Artusi, ma anche a tutte le persone "che il destino ha strappato alla vita troppo presto, in montagna" la nuova pista di atletica inaugurata nella mattinata di oggi, domenica 2 agosto, in località Pra Baster a Introbio, dove si è riunita buona parte della comunità locale con le tante associazioni sportive locali, i Volontari del Soccorso e il CNSAS.
Una struttura che d'ora in avanti sarà "aperta a tutta la Valsassina, a chiunque abbia voglia di muovere un po' le gambe e divertirsi", come ha sottolineato il sindaco Adriano Airoldi nel fare gli onori di casa, con l'emozione di chi "ha realizzato un grande sogno".
Il sindaco Adriano Airoldi
La pista, come dicevamo, porta su di sé il nome di Ezio Artusi, giovane padre, volontario del Soccorso Alpino e istruttore dell'Areu 118 venuto tragicamente a mancare a soli 41 anni nel febbraio 2018 dopo essere stato travolto da una valanga in Grignetta insieme a Giovanni Giarletta, per tutti "Charlie".
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"Abbiamo la certezza che sarai su qualche sentiero, a cercare il posto migliore dove immortalare la tua faccia, tornare dai tuoi amici e ripartire nuovamente come facevi sulla strada per Biandino che, da oggi, avrà un nuovo angelo": queste le parole di accompagnamento a una bella immagine di Artusi posizionata sul traguardo, proprio dove intorno alle 11.30 è avvenuto il taglio del nastro della nuova pista, affidato alla mamma di Ezio con alle sue spalle il resto della sua famiglia - con la moglie e i due figli - e tanti piccoli atleti valsassinesi.
Don Marco Mauri
"In alcuni passi delle Scritture la vita cristiana è paragonata a un allenamento" ha affermato don Marco Mauri, conducendo un momento di preghiera prima della benedizione solenne. "È giusto impegnarsi sempre e conquistare premi, ma senza dimenticare di elevare il proprio animo al cielo, a Dio. Ezio ora è con lui, ma in fondo è anche qui con noi".
Il taglio del nastro
"È colpa del destino se Ezio non è più qui" ha aggiunto ancora il primo cittadino del paese valsassinese, ricordando insieme a lui "anche tutte le altre persone che hanno perso la vita sulle nostre montagne, mentre stavano solo camminando o facendo sport".
Le autorità
Grandi e piccini hanno poi "testato" per la prima volta la pista con un giro di campo inaugurale, tra gli applausi di tutti gli introbiesi che non hanno voluto mancare all'appuntamento in località Pra Baster in memoria dell'amico Ezio, descritto come "l'uomo dalle mille divise" per il suo impegno sul territorio su svariati fronti. Al termine della cerimonia tutti i presenti hanno potuto gustare un buon piatto di polenta taragna, mentre nel pomeriggio si svolgeranno alcune manifestazioni sportive a cura delle associazioni locali.
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