
La rapina ripresa dalle telecamere della sorveglianza cittadina
Ha patteggiato la pena di due anni per aver strappato un prezioso orologio Rolex dal polso di un pensionato. L'episodio risale allo scorso 12 agosto quando un 66enne che stava camminando lungo Via Cattaneo a Lecco, era stato avvicinato da una donna straniera ed incinta che, con la scusa di chiedergli delle indicazioni stradali, aveva attirato la sua attenzione.
Accortasi del vistoso monile che il lecchese indossava, la 25enne aveva tentato un contatto fisico con la vittima, non lesinando al suo indirizzo, effusioni e atteggiamenti seducenti.
Una condotta attraverso la quale la giovane era riuscita a mettere una mano sul polso dell’uomo, sfilandogli con una mossa fulminea il Rolex, del valore di 20.000 euro circa.
Riuscita a far perdere le proprie tracce grazie alla complicità di un altro individuo che l’attendeva a bordo di un auto parcheggiata lì vicino, la malvivente era stata identificata qualche settimana più tardi dagli agenti della Squadra Mobile della Polizia cittadina. I filmati della videosorveglianza e uno scambio di informazioni con altre Questure, avevano infatti consentito di identificare la donna: S. A., 25enne di nazionalità romena, con vari precedenti per analoghi reati commessi in tutto il nord Italia. Denunciata alla competente autorità giudiziaria per il reato di rapina e successivamente tradotta a San Vittore a seguito della richiesta di inasprimento della misura cautelare, stamani la donna si è presentata in tribunale a Lecco per assistere all'udienza preliminare a suo carico svoltasi al cospetto del giudice Salvatore Catalano. Assistita di fiducia da un difensore del foro di Ferrara, l'imputata ha scelto la strada del patteggiamento: due anni a questo proposito la pena concordata dal suo legale con la Procura - oggi rappresentata in aula dal sostituto Antonia Pavan - e poi ratificata dalla sentenza del giudice Catalano.
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