Da domenica la Regione Lombardia cambia colore e da rosso, la tinta con le maglie più strette, passa ad arancione dove le limitazioni, pur restando dato che si parla ancora di gravità elevata, sono attenuate.
Le disposizioni entreranno in vigore a partire da
domenica 29 novembre e dureranno almeno fino al 3 dicembre, quando entrerà in vigore un nuovo DPCM.
Nel proprio comune di residenza ci si potrà spostare liberamente mentre resta in vigore il coprifuoco dalle 22 alle 5. Resta vietato uscire dal proprio paese salvo che per comprovati motivi di di lavoro, istruzione, salute o per necessità e si deve essere dotati di autocertificazione).
Continuando a rispettare le norme di distanziamento, sanificazione dei locali e ingressi contingentati, riaprono tutti negozi compreso quelli nei centri commerciali (che però chiudono nelle giornate prefestive e festive).
Bar e ristoranti permangono chiusi con possibilità di asporto e consegna a domicilio, vietata la consumazione sul posto.
Nessun allentamento sul fronte di palestre, piscine, centri benessere e termali che in zona arancione restano fermi.
Per quanto riguarda le scuole, riaprono le classi seconda e terza delle medie mentre per le superiori permane la didattica a distanza. Invariata la modalità di studio e lavoro per le università.
E' consentito svolgere attività sportiva di base nei centri all'aperto del proprio comune o, se assenti, in un comune diverso, oltre agli allenamenti individuali all'aperto degli sport di contatto.
Resta incentivato lo smart working mentre riprendono le assemblee di condominio in presenza qualora non fosse possibile attivare la modalità a distanza.

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