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Scritto Sabato 12 dicembre 2020 alle 11:30

Vercurago Espone goes digital: l'evento di comunità quest'anno in versione 'virtuale'

Dicembre senza il tradizionale Vecurago-Espone non è lo stesso e questo i vercuraghesi lo sanno bene. Perciò, nonostante l’emergenza coronavirus non abbia permesso di trovarsi tra le vie del paese, l’amministrazione comunale ha deciso di non rinunciarvi del tutto proponendo un Vercurago Espone in versione digitale.

L'assessore Roberto Maggi, il sindaco Paolo Lozza e il vice Carlo Greppi

Il consigliere Michele Meoli

“Vercurago Espone è un incontro entrato da tempo a far parte della nostra tradizione cittadina. È un momento di gioia in attesa del Natale e di condivisione. Abbiamo pensato che valesse la pena dedicare del tempo a riconoscere momenti preziosi: il raggiungimento di traguardi importanti, il passaggio alla maggiore età, l’arrivo di una nuova vita, la generosità di chi dedica il proprio tempo agli altri. In tutto ciò vediamo il senso profondo di comunità che abita Vercurago. Questo è il sentimento che anima le nostre strade anche quando non le riempiamo di persona”. È così si è dato inizio alla cerimonia di venerdì 11 dicembre.
Davanti ai loro pc, smartphone o tablet tanti cittadini si sono quindi riuniti per apprezzare a tutto tondo le bellezze del loro paese, a partire dagli studenti più meritevoli che hanno concluso con impegno e dedizione il loro percorso scolastico. È proprio da questi ragazzi che il primo cittadino Paolo Lozza, in collegamento dalla sala consiliare, ha voluto iniziare consegnando loro idealmente una borsa di studio

A prendere la parola è stato il vicesindaco Carlo Greppi: “Coltivate le vostre passioni, ponetevi degli obiettivi e cercate di raggiungerli. È questo l’augurio che oggi voglio fare a voi: vi auguro di riuscire a raggiungere il lavoro che desiderate, che vi permetterà di essere soddisfatti e di avere sempre il sorriso. Non bisogna lavorare per raggiungere il successo ma per diventare uomini di valore”.
“Stiamo vivendo - ha proseguito poi l’assessore Roberto Maggi - un momento storico particolare: a parte la pandemia da un punto di vista sanitario, stiamo assistendo anche a una infodemia, cioè alla diffusione di informazioni non corrette che creano un forte disorientamento. Possiamo difenderci da queste minacce soltanto tramite la cultura. Proseguite nello studio e nell’accrescimento della vostra cultura perché rende liberi: grazie ad essa potrete affrontare il mondo con un vostro pensiero”.
Anche il consigliere all’istruzione Michele Meoli ha voluto rivolgersi ai ragazzi: “Questo riconoscimento permette di ringraziare tutto il mondo della scuola e le famiglie che con la scuola vivono tutto l’anno. Il vostro impegno oggi è un segno ancora più prezioso. Di fronte alle grandi difficoltà della vita si può reagire in modi diversi: ci si può lamentare e basta, accontentarsi o avere il coraggio di esplorare. Vedendo il vostro impegno mi viene da dire che chi vince alla fine sono proprio i coraggiosi”.
Lo spazio dedicato ai giovani è continuato poi con i neo diciottenni: “Questa sera vi consegniamo la costituzione in modo tale che possiate apprezzare tutta quella linfa che ha attraversato i nostri padri costituenti. Da questo momento vogliamo rendervi protagonisti della vita pubblica e sociale di questo paese, con l’auspicio che vi mettiate in gioco in prima persona e responsabilmente. Uno dei primi passi per operare concretamente sul territorio potrebbe essere quello di entrare a far parte della Commissione Giovani che da mesi opera in paese con diverse iniziative e verso la quale voglio esprimere la mia gratitudine”, ha spiegato il sindaco.

 Un riconoscimento altrettanto sentito è stato poi rivolto a tutti quei volontari che nei momenti di maggior difficoltà non si sono tirati indietro, donando il loro tempo con grande generosità e dando vita a “una rete luminosa, che ha aiutato a vedere con speranza anche le giornate più buie”.
Il segno di maggiore speranza però è venuto dai nuovi nati di quest’anno alle cui famiglie è stato consegnato il bonus bebè: “Dopo la celebrazione dello scorso Vercurago Espone, sono nati 16 bambini. L’amministrazione ha molta fiducia nelle nuove generazioni e vuole che le famiglie abbiano gli strumenti adatti per vivere una maternità e una paternità serena. Le pari opportunità devono essere tutelate e garantite”.

Grande spazio è stato dedicato anche al cuore operativo del paese costituito dai commercianti. Vercurago espone, nella sua formula originaria, è sempre stato pensato come un momento di supporto per tutti gli esercenti della comunità e per questo negli scorsi giorni, in questa edizione virtuale, sulla pagina social sono stati pubblicati dei video promozionali in cui i negozianti hanno potuto sponsorizzare i loro prodotti e proporre le loro idee regalo. Per andare avanti, nonostante tutto.
V.P.
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