È stata una vita interamente spesa per gli altri quella di Rita Milesi, "un esempio di generosità, altruismo e vicinanza ai più bisognosi, che ha saputo dare voce a chi non ce l'ha, con fiducia e speranza nel futuro": la missionaria laica, molto nota sul nostro territorio, si è spenta nella giornata di ieri all'età di 77 anni all'ospedale di Bergamo, dove era stata trasferita direttamente dal Malawi a seguito dell'aggravarsi delle sue condizioni di salute.
Rita Milesi con i "suoi" bambini in Malawi
Per oltre quattro decenni, infatti, la donna è stata impegnata in Malawi come volontaria, occupandosi quotidianamente dei bambini rimasti senza genitori (e molto spesso malati) assistendoli con ogni cura necessaria dalla nascita fino almeno al compimento dei tre anni: nel Paese africano, inoltre, aveva aperto e diretto una scuola materna, accogliendo i piccoli dell'orfanotrofio e dei villaggi vicini - più di 6.000 in totale, dal 1976 ad oggi - con tutte le attenzioni e l'amore di una mamma, negli ultimi tempi con il solo supporto di un'infermiera. Non a caso era chiamata da tutti "MamaLita", in un bel gioco di parole nato, per la verità, dal fatto che gli abitanti del posto non riescono a pronunciare la lettera "r".

Nel corso degli anni, Rita Milesi era sempre stata sostenuta con raccolte fondi e "adozioni a distanza" da diverse comunità del nostro territorio, prime fra tutte quelle di Olginate e di Erve, che oggi ne piangono la scomparsa. A manifestare vicinanza alle sue attività solidali anche Luigi Amigoni, che nel 2018 - durante una delle sue tante peregrinazioni in moto in giro per il mondo - si era fermato per una tappa anche nel poverissimo villaggio della missionaria, avendo così la possibilità di osservare da vicino il mondo che per la sua compaesana era ormai diventato "casa": proprio a lei - tramite la Onlus "Malawi nel Cuore" - e ad altre associazioni operanti nello Stato africano aveva voluto destinare il ricavato del suo libro "Visioni di viaggio", presentato in più occasioni nel lecchese e non solo.
La missionaria con Luigi Amigoni
"Rita è stata una donna speciale e coraggiosa: spero che la sua missione possa continuare anche senza di lei, ma sono sicuro che sarà così" ha commentato, commosso, l'olginatese Amigoni, ricordando come l'incontro con la volontaria sia stato "uno di quelli che lasciano il segno". "Se n'è andata in silenzio, ma sicuramente abbracciata da tutti i bambini a cui si è dedicata".
A dire addio a Rita Milesi la sorella Rosa e i nipoti con le rispettive famiglie, a cui si sono stretti nel momento del dolore i tanti amici delle realtà benefiche a cui la 77enne era legata. I funerali saranno celebrati martedì 19 gennaio alle ore 10.30 nella Chiesa Parrocchiale di Dalmine, dopodichè il feretro sarà accompagnato al tempio crematorio. Come da suo desiderio, le ceneri saranno poi trasferite nella "sua" Africa.
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