
Bruno Pierpaoli
"Si è speso per la nostra comunità fino all'ultimo, tenendo sempre fede al suo spirito di servizio: ci mancherà molto".
Con queste parole di un'amica, colme di dolore ma anche di riconoscenza, è stato salutato
Bruno Pierpaoli, scomparso nella giornata odierna all'età di 77 anni. Originario delle Marche, era un volto particolarmente noto a
Garlate, dove per moltissimo tempo è stato
sacrestano e
volontario attivissimo in Parrocchia, in un impegno poi condiviso anche con il figlio Giuseppe.
Operaio in pensione, nel corso degli anni aveva unito al servizio religioso anche quello civile tra le file dell'Amministrazione, dove era arrivato a ricoprire il ruolo di
assessore: anche sua l'iniziativa di realizzare le
nuove scuole in paese, come ricordato dall'attuale sindaco
Giuseppe Conti sottolineando che, anche grazie a lui, il mondo dell'istruzione locale aveva fatto "un salto di qualità".
"Ho conosciuto Bruno molto tempo fa e l'ho sempre visto come un uomo onesto, corretto e propositivo, al di là delle idee politiche" ha commentato il primo cittadino, esprimendo sincero cordoglio per la sua scomparsa. "Il suo è sempre stato un impegno fattivo e concreto, in tutti gli ambiti in cui è stato attivo: tuttora la sua era una presenza fissa e apprezzata in paese, lo ricorderemo sicuramente come una persona capace, di grande spessore umano e istituzionale".
Vedovo da qualche tempo, Bruno Pierpaoli lascia il figlio Giuseppe con la moglie Manuela e i nipoti Cecilia e Francesco. I funerali saranno celebrati lunedì 22 febbraio alle 9.30, in quella Chiesa Parrocchiale di Santo Stefano di cui per anni si è occupato con affetto, devozione e profonda fede come se fosse davvero una "seconda casa".
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