Un bel tratto del torrente Buliga, ha cambiato letteralmente volto. In due giorni di lavoro, la società incaricata dall'amministrazione comunale, ha provveduto alla completa pulizia dell'argine dal secondo ponticello a salire. Si è trattato – come spiegato dall'assessore con delega anche alla Protezione Civile Cristina Valsecchi – di un intervento straordinario, non effettuabile potendo contare solo sulle forze dei volontari, specie in un momento come questo.

Alcune immagini del letto del torrente


“Da anni non si provvedeva” ha sostenuto l'esponente della Giunta, evidenziando come la Protezione civile avesse in programma di metter mano al Buliga nel febbraio del 2020 incorrendo però nello stop imposto dall'emergere di quella che da lì a poco sarebbe diventata una pandemia. “Vista la situazione che richiedeva anche l'uso di attrezzatura specifica di cui il Gruppo non dispone, come amministrazione abbiamo optato per dare incarico a una ditta specializzata che ha provveduto alla bonifica dell'argine”. Rimossa così la vegetazione infestante allo scopo di ripristinare il greto del torrente, soprattutto in caso di piena. “Bisogna anche sottolineare che questi lavori – che debbono essere autorizzati – si possono fare solo in alcuni periodi dell'anno. Appena c'è stata la possibilità siamo intervenuti” ha rimarcato l'assessore annunciando ulteriori azioni, questa volta con i volontari della Protezione civile.
© www.leccoonline.com - Il primo network di informazione online della provincia di Lecco