Entro l'estate è attesa la nomina del ''numero uno'' della
Procura della Repubblica di Lecco, temporaneamente retta dal
dottor Pietro Basilone, fra i candidati fra l'altro, ad assumere in via definitiva il posto lasciato libero ormai da mesi, da Antonio Angelo Chiappani, ora a Bergamo.
Un avvicendamento fortemente atteso, anche per conferire finalmente un po' più di stabilità all'ufficio al quinto piano di palazzo di giustizia, che ad oggi può contare unicamente sulla presenza ''fissa'' dei sostituti procuratori Paolo Del Grosso e Andrea Figoni, stante il congedo per maternità della collega Giulia Angeleri e la presenza - tre volte la settimana - del dottor Massimo De Filippo, applicato dalla Procura di Busto Arsizio.
A questo proposito proprio quest'oggi il dottor Basilone ha annunciato l'arrivo, dopo l'estate, di un nuovo magistrato: si tratta della dottoressa Chiara Di Francesco, classe 1989 e originaria di Agrigento, ora impegnata in un tirocinio presso la Corte di Appello di Roma.

L'ingresso al palazzo di giustizia lecchese
Le due nomine potranno dunque apportare maggiori certezze all'organico, che negli ultimi tempi ha potuto operare a pieno regime solo per brevi periodi. La scopertura del numero dei magistrati, pari al 25%, è stata infatti per la Procura lecchese una costante, con incidenza annua pari al 63,01.
Dai dati diffusi quest'oggi dal Procuratore facente funzione dr.Basilone emerge che
il rapporto abitanti/sostituti procuratori a Lecco è tra i più alti in assoluto: c'è un PM ogni 84.345 abitanti, ad organico completo, con un
rapporto iscrizioni/magistrati (quindi comprensivo anche del Procuratore capo), che, ad organico completo, dovrebbe essere pari a 2.046,8 fascicoli ma che, vista la scopertura, si attesta, al momento a
2.558,5.
Nonostante l'estrema esiguità del numero di magistrati, si è però deciso di mantenere la suddivisione del lavoro per aree specialistiche in base alla tipologia della materia: ciò ha permesso di ottenere una riduzione del 44,79% delle pendenze relative ai fascicoli contro indagati noti, nonché la riduzione delle pendenze del 33,24% e del 30,48% rispettivamente, per i procedimenti riguardanti la competenza del giudice di pace, degli ignoti, con un aumento solo nel dato riguardante i modelli 45 (atti non costituenti notizia di reato).
''Risultati questi - come evidenziano dalla Procura - conseguiti anche in virtù della riorganizzazione del lavoro dei magistrati presenti in ufficio e della razionalizzazione dei servizi amministrativi e di segreteria''.
Venendo ai numeri, nel periodo in esame, sono stati definiti 4.453 procedimenti penali a carico di indagati noti (di cui 591 relativi al giudice di pace, ovvero modello 21 bis), mentre nel periodo precedente risultavano esauriti 4.832 procedimenti (di cui 776 relativi a procedimenti a modello 21 bis); 5.372 procedimenti a carico di ignoti contro i 4.427 del precedente periodo; infine 1.330 fascicoli per fatti non costituenti notizia di reato, contro i 1.029 del precedente periodo.
In materia di esecuzione penale l'attività della Procura è stata particolarmente intensa, essendo stati emessi 777 provvedimenti, di cui 277 di cumulo.

I sostituti procuratori effettivi in forza a Lecco: Paolo Del Grosso, Andrea Figoni, Giulia Angeleri
Per quanto riguarda invece l'attività svolta nel settore civile ed amministrativo, nel periodo sono stati iscritti: 4.545 procedimenti a carico di noti (con un decremento del 3,15% rispetto al periodo precedente, nel quale vi erano state 4.693 iscrizioni), di cui 4.012 mod. 21 (con un aumento dell'1,29% rispetto ai precedenti 3.961) e 533 di competenza del Giudice di Pace (rispetto ai precedenti 732); 4.374 a carico di ignoti (- 10,64% rispetto ai 4.895 del periodo precedente); 1.315 fascicoli per fatti non costituenti notizia di reato (- 4,50% rispetto ai 1.377).
La Procura non è fatta soltanto di magistrati togati; nell'organico figurano infatti
quattro vice procuratori onorari (vpo) che hanno presenziato alle udienze dinnanzi al giudice monocratico e al giudice di pace, ad eccezione dei casi in cui è prevista (o si è resa necessaria per l'esiguo numero dei vpo), la partecipazione dei sostituti procuratori.
In totale i magistrati hanno presenziato a 253 udienze davanti al tribunale in composizione monocratica, 45 udienze collegiali, un'udienza per l'applicazione di misure di prevenzione, 85 udienze camerali dinnanzi al GIP e GUP di cui 78 udienze preliminari e 55 udienze avanti il giudice di pace. Dieci infine le unità di polizia giudiziaria a disposizione.
La carenza dell'organico riguarda anche il personale amministrativo; quello in servizio fino al 30 giugno era composto da 17 dipendenti, con 7 posti ad oggi ancora vacanti.
Un sottodimensionamento del personale rispetto ai carichi di lavoro che ha reso necessario ricorrere a forme di collaborazione esterna, quali il servizio civile, l'utilizzo di lavoratori socialmente utili, l'utilizzo di un tirocinante a seguito di convenzione con la Provincia di Lecco per favorire l'integrazione socio-lavorativa di persone disabili e/o appartenenti alle fasce deboli del mercato del lavoro.
Attualmente, è in corso il
progetto "Verso una Giustizia Digit@le", per la durata di un anno, al quale hanno aderito quattro lavoratori e il cui obiettivo è quello di incoraggiare i giovani a partecipare alla società civile, stimolando processi di apprendimento per l'acquisizione di competenze al servizio della comunità in un quadro più generale di educazione alla legalità.
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