Nuovo atto vandalico nei pressi della
stazione di Colico dopo il
grave episodio dello scorso 10 gennaio che aveva visto protagonisti cinque giovanissimi, tra cui tre minorenni, a cui erano stati poi contestati i reati di danneggiamento aggravato, furto e interruzione di pubblico servizio.
A farne le spese nella giornata di ieri, domenica 18 aprile, è stato il convoglio di Trenord che stava effettuando la corsa 2833 (Tirano 15.08 - Milano Centrale 17.40): intorno alle 16.00 il mezzo - appena rinnovato dall'azienda - è stato oggetto di atti vandalici con il danneggiamento di nove sedili, la rottura di alcuni vetri (nella carrozza passeggeri e in quella che viaggiava in coda) e lo svuotamento di materiale estintore nella vettura pilota, per il "restyling" della quale erano stati spesi oltre 200mila euro.
Il convoglio preso di mira è stato condotto in deposito per le operazioni di manutenzione e ripristino, mentre la Polfer, contattata dal personale di Trenord, è subito intervenuta presso la stazione di Colico per i necessari rilievi.
Nei primi due mesi del 2021 gli atti vandalici hanno registrato un incremento del 30% rispetto allo stesso periodo del 2020, prima che iniziasse la pandemia.
Tra gennaio e febbraio di quest’anno i treni sono stati colpiti 148 volte (con la rottura di vetri e la distruzione di arredi interni) contro le 104 di un anno fa. In questo stesso periodo sono stati divelti o lacerati 520 sedili (3.778 in tutto il 2020, oltre a 477 finestrini) e rubati 1.113 martelletti di sicurezza (3.513 il totale dello scorso anno). Nel 2020 sono inoltre stati cancellati 153mila metri quadri di graffiti per un costo superiore a 1.5 milioni di euro.
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