Risale al Settecento l’
organo presente nella cantoria di destra della
Chiesa parrocchiale di Civate che, all’incirca per tutto il mese di aprile, è stato interessato da un intervento di
restauro, consistente nella pulizia di ogni sua singola canna.
Terminati i lavori, sabato 1 maggio alle 20.45 si terrà una serata per re-inaugurarlo con un concerto dell’organista Luciano Zecca, che si esibirà con musiche di Purcell, Haydn, Galuppi, Valerj, Morandi, Gherardeschi, Bossi, Pierné e Dubois. A seguire il 31 maggio, allo stesso orario, sarà la volta di Marco Cadario e della soprano Antonella Romanazzi, con brani di Lefébure-Wely, Rossini, Bellini, Verdi, Padre Davide da Bergamo, Donizetti, Morandi e Puccini.
Lo strumento civatese, datato 1750, prende il nome da
Andrea Luigi Serassi, uno dei più grandi fabbricatori d’organi italiani insieme al padre Giuseppe, a cui è attribuita la paternità. I precedenti lavori di restauro attestati nell’archivio storico della Parrocchia risalgono addirittura al 1826.
Il primo concerto cadrà, come dicevamo, sabato 1 maggio. Questa data è particolarmente importante per i civatesi anche perché ogni anno si svolge un momento di preghiera presso l’
edicola mariana di Linate, località tra i boschi soprastanti la frazione Pozzo. A causa della pandemia, quest’anno non si potranno svolgere le consuete iniziative, così in occasione del concerto d’organo nella Chiesa parrocchiale verrà proiettata una ripresa della cappella per una sorta di
“video-pellegrinaggio”.
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