Strade come mulattiere, inutilizzabili perché piene di buche «in modo mai visto», cantieri annunciati ma di fatto inesistenti, carreggiate pericolose da percorrere in auto, tanto più quando c’è un dislivello. La strada «incriminata» è la via Solaro di Galbiate, quella che scendendo verso la frazione di Sala al Barro costeggia la «Techno Camper» e passa dal campo sportivo. A lanciare l’appello è un trentaquattrenne galbiatese, Marco Bonacina, che lì in via Solaro vive e lavora. «Sono anni che la situazione è questa – protesta – ma ora come ora è diventata veramente insostenibile. Mi hanno riferito che a metà della scorsa settimana si è verificato anche un incidente fra due vetture: del resto le macchine non possono tenere la destra perché la carreggiata è disastrata: di conseguenza scendono in contromano. Guardi, io manco in Namibia ho visto una situazione del genere».

Secondo quanto riferisce Bonacina, in quella zona è presente un cartello che segnala i lavori in corso, ormai da anni, senza che di fatto ve ne siano: «Sette anni fa – racconta – con l’Amministrazione Negri, hanno rifatto l’asfaltatura. Peccato che dopo un mesetto abbiano buttato di nuovo tutto per aria per fare altri lavori, mi pare di ricordare fossero interessate le tubature. Una volta concluse le opere, la strada è stata rattoppata con delle gettate di asfalto giusto a coprire le buche e da allora è rimasta così, nessuno ci ha più messo mano». Il problema, come si può immaginare, non è solo di Bonacina, quanto di tutti coloro che abitano nella zona: «Io porto la voce anche dei miei vicini di casa, di quanti abitano con me nella via: addirittura per la situazione stradale tempo fa l’officina dei camper ha avuto dei problemi perché quando pioveva da loro entrava l’acqua. In quell’occasione era stato interpellato il Comune ma nessuno era intervenuto, e alla fine i titolari si erano arrangiati da soli a risolvere il problema con delle opere interne».


Bonacina quindi chiede a gran voce al Comune di rimediare, intervenendo con i lavori necessari: «Ho girato l’Italia e poi il mondo, ma strade come quelle che abbiamo a Galbiate non ne ho mai viste. La via Solaro poi, è la peggiore del paese. Chiedo quindi un intervento al Comune e aggiungo: quando si commissionano dei lavori, vanno effettuati anche i controlli. Alcune delle nostre strade sono state rifatte di recente eppure sono già in condizioni pietose, malgrado ci sia stato il lockdown e la gente sia rimasta chiusa in casa. Non esiste che nel 2021 che ci siano strade del genere! E poi è pericoloso, bisogna intervenire subito!». Bonacina non è nuovo a proteste che richiamino l’attenzione sulle strade di Galbiate: «Avevo interessato anche i vigili, per le condizioni della via IV novembre, e ho ottenuto in effetti risultati perché poi sono intervenuti. E in ogni caso la via Solaro non è l’unica ad avere le strade in condizioni pessime, basta fare un giro per il paese, siamo pieni di buchi persino davanti al Comune. Sono situazioni che vanno risolte». L’appello quindi è rivolto all’Amministrazione del paese, al momento commissariato in seguito alla caduta del Sindaco in carica alla fine del 2020.
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