
L'assessore Marina Calegari
È giunto alla conclusione il lungo percorso intrapreso dall'Amministrazione Comunale di
Olginate per il
nuovo Piano di Governo del Territorio, che sarà approvato in via definitiva nella giornata di domani, 11 maggio, nel corso di quello che si preannuncia un Consiglio "fiume", con inizio alle 14.00 e fine a orario da destinarsi, visto l'obbligo di passare in rassegna le oltre cento osservazioni, perlopiù estremamente tecniche, pervenute in Municipio negli scorsi mesi da cittadini ed enti esterni. Il senso del lavoro, avviato già nell'estate 2018, era stato spiegato nel dettaglio nell'agosto scorso in occasione dell'adozione della variante generale, alla presenza dei tecnici incaricati dal Comune (
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"All'esito di questo lungo iter posso dire che gli indirizzi di fondo sono rimasti invariati" ha spiegato l'assessore all'urbanistica
Marina Calegari. "L'obiettivo che volevamo raggiungere con il nuovo PGT è duplice:
ridurre il consumo di suolo, anche nel rispetto della legge regionale 31/2014, e contribuire a
sviluppare l'economia locale. Per questo abbiamo fatto in modo di agevolare i cambi di destinazione d'uso, con l'intento di ottenere una
maggiore flessibilità e dare un futuro - anche attraverso l'insediamento di nuove funzioni - ad alcune zone "strategiche" come può essere quella di Consonno".
A tal proposito, soltanto per fare un esempio "pratico" del lavoro svolto, l'area dell'ex "paese dei balocchi" è stata ridisegnata togliendo una porzione di suolo (a valle del perimetro) dalla frazione edificabile, in cui ora rientrano di fatto "solo" i terreni sui quali si è già costruito.
"In generale, con il nuovo PGT abbiamo a disposizione uno strumento più flessibile e meno vincolante, in grado di rendere più esili interventi e procedure" ha aggiunto il vice sindaco. "È stata fatta una
revisione totale, aggiornando per esempio anche il quadro dei vincoli geologici, la pericolosità sismica e il Piano dei servizi. Eravamo pronti per l'approvazione già prima di Natale, ma poi è slittato tutto ad oggi dopo che Regione Lombardia ha chiesto un ulteriore approfondimento sul fronte alluvioni: ne sono emerse alcune novità come la riduzione della classe di rischio del centro storico, che in questo senso è dunque risultato più sicuro di quanto si pensasse".
Come anticipato, la delibera per l'approvazione del nuovo PGT è ora pronta ad approdare in Aula per essere sottoposta all'attenzione dei consiglieri di maggioranza e minoranza. "Tecnici e urbanisti hanno fatto un gran lavoro, ma ritengo che non abbiano ricevuto sufficienti input politici nè spunti particolari dall'Amministrazione" ha sostenuto il capogruppo di opposizione
Riccardo De Capitani. "A non convincermi, poi, sono le tempistiche: l'iter è durato davvero troppo, concludendosi proprio ora a pochi mesi dalla fine del mandato. Chiunque succederà a questa Giunta si troverà fra le mani uno strumento abbastanza vincolante, approvato non a caso solo a ridosso della campagna elettorale".
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