I contribuenti di Montevecchia si confermano i più ricchi della provincia di Lecco.
Nella graduatoria relativa ai redditi denunciati al fisco nel 2012, la cittadina che dal colle domina il territorio meratese, si classifica al primo posto con un reddito imponibile ai fini Irpef (Imposta sul reddito delle persone fisiche) di 28.697 euro dichiarato da 1.785 contribuenti, che complessivamente hanno prodotto redditi per 51,2 milioni di euro.

Uno scorcio della Valsassina
Un primato detenuto ormai da anni da Montevecchia, che anche nelle dichiarazioni del 2012 si è confermata la municipalità con l'imponibile medio più elevato. Al secondo posto troviamo un altro comune del circondario meratese, Lomagna, con un reddito medio di 25.353 euro denunciato dai suoi 3.508 contribuenti. La medaglia di bronzo se l'aggiudica invece Ello. Il piccolo comune oggionese chiude il podio con un reddito medio di 25.275 euro dichiarato da 856 contribuenti, che complessivamente hanno prodotto oltre 21,6 milioni di euro.
Le successive posizioni della classifica, che abbiamo stilato avvalendoci dei dati tratti dal Ministero delle Finanze, sono occupate da altri comuni del territorio meratese-casatese: al quarto posto c'è Sirtori, con un reddito medio dichiarato (da 2.012 contribuenti) pari a 25.220 euro e poi Imbersago con 24.735 euro denunciati al fisco da 1.764 cittadini.
Merate viene subito dopo, al sesto posto. 24.567 euro è il reddito medio dichiarato dai contribuenti che nel 2012 risiedevano nella seconda città della provincia, stimati in 10.838 unità, che assieme hanno dichiarato un imponibile complessivo di oltre 266 milioni di euro.

Lecco invece è nona: nel 2012 i suoi 34.805 contribuenti hanno dichiarato un volume di imponibile pari a 842milioni di euro con una media di 24.211 euro. Basta scorrere la classifica di qualche posizione per trovare un altro comune che si affaccia sul lago, Varenna. Nella località lariana, tra le più caratteristiche dell'intera provincia, nel 2012 i contribuenti hanno dichiarato un reddito medio pari a 23.471 euro.
Spostandoci all'estremo sud, troviamo al quindicesimo posto Casatenovo: 23.430 euro il reddito medio denunciato al fisco da 9.179 contribuenti, per un ammontare complessivo di oltre 215 milioni di euro. Poco più sotto c'è invece Oggiono (17°posto) con un reddito medio di 23.151 euro denunciato nel 2012 da 6.283 contribuenti.
Passiamo ora al ''fanalino di coda'' della graduatoria 2012, occupata dai comuni situati tra la Valsassina e la Valvarrone. Pagnona è al 90° posto, con un reddito imponibile medio di 14.553 euro dichiarato da 274 contribuenti. Vestreno è penultimo con una media di 15.304 euro denunciati al fisco e appena davanti troviamo Vendrogno, Tremenico, Introzzo, Sueglio, Casargo e Cassina Valsassina.
A metà classifica ci sono invece i lecchesi Calolziocorte e Valmadrera, tra le città più grandi della provincia, con un reddito medio stimato rispettivamente in 20.208 euro e 21.300 euro. Per quanto riguarda il casatese, le posizioni più basse sono occupate da Nibionno (18.680 euro) e Bulciago (19.652 euro); nel meratese è invece Airuno il comune con il minor reddito medio dichiarato, 19.778 euro.
Per chiudere questa prima parte d'indagine, possiamo dire che complessivamente nel 2012, i contribuenti ai fini Irpef nella provincia di Lecco sono stati 241.619, per un totale imponibile dichiarato di 5.395.559.220 euro. La media provinciale risulta quindi pari a 22.331 euro per contribuente.
REDDITI OLTRE 120MILA Vediamo ora di analizzare le percentuali riferite ai valori ''estremi'', vale a dire ai contribuenti il cui reddito annuo risulta inferiore ai 10.000 euro, oppure, all'opposto, superiore ai 120mila euro.

Per quanto riguarda quest'ultima fascia, quella dei cittadini più abbienti, è ancora Montevecchia il comune che presenta il dato più elevato del lecchese. Nel 2012 infatti, il 2.52% di coloro che hanno denunciato il proprio reddito al fisco, ha presentato una dichiarazione superiore ai 120mila euro.
Subito dopo c'è Varenna, perla del lago (2.31%) e al terzo posto Sirtori, con una percentuale importante di contribuenti con reddito superiore a 120mila euro: il dato è pari infatti al 1.89%.

Varenna
Dati significativi anche a Barzanò (1.52%) e Lecco (1.51%). I più cittadini abbienti di Merate rappresentano l'1.37% dei contribuenti totali, dato inferiore a Casatenovo dove nel 2012 il valore era pari a 1.14%.
Di contro in ben diciassette comuni lecchesi (quasi tutti dell'area Valsassina-Valvarrone e Valle San Martino), nessun contribuente ha dichiarato un reddito superiore ai 120mila euro: da Carenno a Vestreno, passando per Moggio, Parlasco e Tremenico solo per citarne alcuni.
REDDITI INFERIORI AI 10.000 EUROPer quanto riguarda invece i contribuenti con reddito inferiore a 10mila euro, la loro presenza appare decisamente significativa, sintomo forse della crisi e delle sue ricadute in termini occupazionali, che hanno abbassato di molto l'ammontare dei redditi dichiarati.
A guidare classifica c'è Morterone, il comune più piccolo della provincia. Nel 2012 (anno di riferimento della nostra indagine e ultimi dati disponibili) 13 contribuenti sui 30 totali (ovvero il 43.3%), hanno denunciato al fisco un reddito compreso tra 0 e 10mila euro.

Seguono i comuni di Vendrogno, Vestreno, Sueglio e Introzzo. In questo caso la Valsassina e Valvarrone occupano le prime posizioni in classifica, con una fetta consistente di contribuenti che hanno dichiarato cifre inferiori ai 10mila euro. E' invece Verderio Inferiore (che oggi non esiste più) il comune dove nel 2012 si è registrata la percentuale più bassa di cittadini (pari al 18.31%) che hanno denunciato al fisco redditi modesti, che nella maggior parte dei casi non hanno raggiunto le cinque cifre. A Lecco la percentuale dei contribuenti con redditi sino a 10mila euro ha raggiunto il 22.9%; valore più basso a Merate (21.3%) e a Casatenovo (20.92%).
REDDITI DA PENSIONEErano invece 92.485 i contribuenti della provincia di Lecco che nel 2012 godevano dello status di pensionati, il 37% del totale.
Se complessivamente hanno dichiarato 1.543.276.528 euro, il loro reddito medio, tenendo conto dei contribuenti residenti nei 90 comuni della provincia (nel 2012 non si era ancora attuata la fusione di Verderio) è invece stimato in 16.687 euro.
E' Merate in questo caso a detenere il record: i pensionati residenti in città infatti, nel 2012 hanno dichiarato in media 19.062 euro, la cifra più elevata del lecchese.

A completare il podio troviamo altri due comuni del medesimo circondario, ovvero Montevecchia (18.756 euro) e Lomagna (18.726 euro). E lo scorcio sulle restanti posizioni della classifica, mostra un quadro tutto meratese, dove evidentemente i pensionati stanno meglio rispetto alle restanti zone della provincia. Le ultime posizioni sono invece occupate dai comuni della Valsassina e Valvarrone. Fanalino di coda è infatti Pagnona, dove nel 2012 il reddito medio dei pensionati residenti è stato pari a 12.084 euro. Poco più su ci sono Crandola Valsassina (12.263 euro) e Introzzo (12.384 euro).
Veniamo alla città capoluogo, Lecco, che occupa l'undicesima posizione: nel 2012 i pensionati hanno denunciato un reddito medio pari a 17.529 euro. Qualche posizione più sotto troviamo Casatenovo (17.369 euro), mentre Oggiono è più distanziato. Nel comune che si affaccia sul lago di Annone, i pensionati nel 2012 hanno dichiarato un reddito medio pari a 16.445 euro.
Note
Nelle tabelle la voce "frequenza" indica il valore assoluto dei contribuenti
La voce "Numero contribuenti" nelle tabelle, utilizzata per fare le comparazioni percentuali, indica il numero di coloro che hanno presentato una dichiarazione dei redditi (quindi anche pari a zero) Continua/1
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