"Questa estrema iniziativa della magistratura" ha spiegato il dottor Dario Colasanti, Presidente della sottosezione dell'Associazione Nazionale Magistrati "è stata deliberata, dopo sofferta riflessione, non per rivendicare benefici di categoria ma per evitare l'adozione di gravi provvedimenti normativi che potrebbero incidere assai negativamente sulla natura stessa della giurisdizione, ai danni di tutti i cittadini: dunque la finalità perseguita non è creare disagi agli utenti della giustizia, che saranno ridotti al minimo, ma, al contrario, informarli dei pericoli all'orizzonte".
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