Anche a Lecco questa mattina è tornato il "Friday for future". Al piazzale delle Meridiane si è radunato qualche centinaio di persone, giovani soprattutto, che con striscioni, cartelloni e sottofondo musicale ha manifestato il proprio disappunto per i cambiamenti climatici in corso e le politiche mondiali che non prestano attenzione a questa problematica.
I partecipanti, dopo essersi radunati e organizzati in corteo si sono mossi sfilando per le strade della città con conclusione prevista in piazza Cermenati.
Il movimento ambientalista nasce nel 2018 su ispirazione dell'attivista svedese Greta Thunberg e vuole richiamare l'attenzione sulle problematiche del clima, sul riscaldamento globale, sulla mancanza di politiche lungimiranti e risolutive.
Lo sciopero odierno si svolge in contemporanea con una settantina di altre città italiane, alla vigilia delle elezioni politiche per il nuovo governo.
"lo sciopero costituirà anche il culmine del lavoro per portare al centro del dibattito pubblico i temi e le misure necessarie per risolvere la crisi climatica e per garantire supporto alle persone più colpite dagli effetti della crisi energetica" ha diffuso in una nota il movimento. "Anche che non agire oggi significa essere complici criminali della crisi più grande della storia dell'uomo" il commento di Agnese Casadei portavoce di Fridays for Future Italia.
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