Chiusa la stagione sciistica 2014-15, i carabinieri tracciano un bilancio del lavoro svolto sugli impianti dei Piani di Bobbio, a Barzio e ai Pian delle Betulle nel comune di Margno.
Un'attività, quella operata sulle piste da sci, che si è focalizzata su prevenzione e soccorso. Nel corso della stagione è stata registrata la presenza di 260.000 utenti complessivi con un afflusso medio giornaliero di 4mila sciatori e picchi di 7mila il sabato e la domenica.

Quasi un centinaio i servizi eseguiti dai militari sciatori in forza alle stazioni di Introbio e Casargo ed alla Squadra soccorso alpino della stazione di Lecco, che hanno contribuito fattivamente alla sicurezza delle numerose persone che hanno affollato le montagne lecchesi riempiendo piste, rifugi e sentieri, grazie all'elevato grado di professionalità derivante dalla qualifica di cui sono in possesso.

I Carabinieri sciatori, infatti, svolgono questa mansione a seguito di uno specifico corso frequentato presso il "Centro Carabinieri Addestramento Alpino" di Selva di Val Gardena, Trentino Alto Adige, venendo successivamente impiegati presso i rispettivi reparti di appartenenza nei servizi ed in pattuglie di vigilanza e soccorso sulle piste da sci.

"Nel corso delle attività, disimpegnate anche impiegando la motoslitta in dotazione, sono stati effettuati ben 67 soccorsi di varia natura, che in molti casi hanno consentito di scongiurare più gravi pericoli per la sicurezza di sciatori ed escursionisti. L'opera dei carabinieri non si è esaurita con le attività di vigilanza e soccorso ma si è concretizzata anche in continui controlli sul rispetto delle norme di sicurezza che hanno consentito di elevare 16 sanzioni amministrative per comportamenti inadeguati sulle piste" hanno spiegato dal comando provinciale dei carabinieri di Lecco.
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