È Fabio Mannarino il 30enne calolziese rimasto folgorato, nella serata di ieri, da una forte scarica elettrica presso l’ex azienda Passerini di Dolzago. Egli si trovava all’interno della proprietà industriale per motivi che sono al vaglio dei Carabinieri giunti sul posto, unitamente ad una ambulanza e ad un’auto medica.

L'intervento dei soccorsi e delle forze dell'ordine ieri sera
Ogni tentativo di soccorrere l’uomo si è rivelato vano.
L’allarme è scattato verso le 22.20 di domenica sera, quando una persona che avrebbe assistito alla scena ha chiamato il 112. Sul posto sono giunti Vigili del fuoco e Carabinieri, con pattuglie da Oggiono, Cremella e Merate vista anche la situazione di tensione venutasi a creare con l'arrivo dei parenti, increduli per la tragedia.

Nella stessa proprietà, lo scorso agosto, un 46enne della Romania era stato trovato senza vita, ad alcuni mesi dalla morte per lo stesso motivo, all’interno di una cabina dell’Enel dove si era introdotto per rubare cavi di rame. A trovarlo erano stati i tecnici dell’Enel giunti all'impianto ormai dismesso per un sopralluogo, ed erano stati necessari alcuni giorni per identificare il malvivente.
Sono in corso da parte della forze dell’ordine le indagini per capire le motivazioni che hanno spinto Fabio Mannarino ad introdursi nella proprietà dolzaghese in tarda serata.
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