Scritto Venerdì 29 maggio 2015 alle 18:24
Valsassina: demolisce la casa dopo uno scoppio, è imputato
A causa dello scoppio di una bombola, la sua abitazione in Valsassina era stata gravemente danneggiata ed egli aveva deciso di raderla al suolo. Ora è accusato ai sensi del decreto legislativo 152 del 2006 (Norme in materia ambientale) per un presunto deposito di rifiuti non autorizzato.
Nella mattinata odierna di fronte al giudice Maria Chiara Arrighi, uno degli autisti che all’epoca dei fatti (2011) lo ha aiutato nei lavori ha spiegato che il cancello di accesso al cantiere era stato danneggiato da un mezzo in manovra e risultava dunque aperto. “All’interno della proprietà ho visto sacchi dell’immondizia, anche materassi e frigoriferi, ma non so chi li mettesse” ha spiegato l’uomo. L’imputato, legale rappresentante di una ditta individuale, ha spiegato che a seguito del sequestro della sua abitazione dopo lo scoppio questa era stata dichiarata inagibile. “Ho deciso di raderla al suolo, mi sarebbe costati meno che sistemarla” ha spiegato rilasciando dichiarazioni in aula. “I materiali derivanti dalla demolizione sono stati messi all’interno della proprietà, in un deposito temporaneo prima di essere portati via”.
Il processo a suo carico è stato aggiornato al prossimo 26 giugno.
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