80 euro il bottino, 2 anni e 2 mesi di reclusione accompagnati da un'ammenda da 400 euro la condanna irrogata quest'oggi dal collegio giudicante del Foro di Lecco presieduto dal dottor Enrico Manzi con a latere i colleghi Salvatore Catalano e Gian Marco De Vincenzi. Pena patteggiata. Si è chiusa così la "disavventura giudiziaria" di un 47enne residente in Valsassina, rimasto senza lavoro e arrivato al capolinea anche della relazione con la propria consorte, che il 26 marzo scorso aveva "assaltato" il farmacista di Margno nel disperato tentativo di racimolare qualche soldo, pentendosi poi dell'accaduto e consegnandosi ai Carabinieri della Stazione di Casargo, già sulle sue tracce.
Assistito dall'avvocato Alfredo Casaletto, l'uomo era presente quest'oggi in Aula, nel corso di un'udienza velocissima durante la quale il difensore e il pm titolare del fascicolo - il dottor Paolo Del Grosso - sono giunti all'accordo sulla pena poi confermata dal collegio. Quella sera il valsassinese, già titolare di precedenti di polizia, aveva atteso l'orario di chiusura della farmacia, avvicinando poi il titolare per farsi consegnare l'incasso sotto la minaccia di un coltello. Il dottore opponendo resistenza, nel tentativo di strappare di mano l'arma al suo aggressore, si sarebbe poi ferito mentre lo sconosciuto se la dava a gambe con soli 80 euro in tasca. Rapina aggravata e lesioni le accuse mosse nei suoi confronti e per le quali quest'oggi ha saldato il proprio debito con la giustizia.
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