Il Museo della Seta Abegg e la brochure della Festa delle Corti di Garlate diventano multilingue grazie alla collaborazione con gli studenti del Bertacchi.
Essi hanno realizzato le traduzioni del volantino della kermesse hanno effettuato nella mattinata di oggi, sabato 6 giugno, una visita guidata al museo in compagnia di Flavio Crippa e Ambrogio Nava, che dalla sua riapertura si occupano delle attività della struttura. Fino a ottobre all’interno dle museo sarà possibile vedere l’allevamento di veri bachi da seta, nelle diverse fasi della loro crescita.

Gli studenti che hanno collaborato

Il sindaco Giuseppe Conti e uno dei cartelli multilingue del museo
L’idea di tradurre i testi, in tema con Expo, è stata di Ugo Longhi e il progetto, grazie all’amministrazione e con il contributo di Luca Maggi, si è realizzato in vista dell’evento di settembre. Il sito del museo è multilingue, con la collaborazione della cooperativa Liberisogni. Il tutto nell’ambito del progetto Scienzaingiro,it, che ha come ente capofila il Museo della scienza e della tecnica di Milano.
“La Festa delle Corti ha ottenuto il patrocinio Expo, e grazie al prezioso contributo di alunne e professoresse sarà ancora più accessibile agli stranieri” ha commentato il consigliere Mattia Morandi. Il sindaco Giuseppe Conti ha sottolineato l’importanza del museo per il piccolo comune lecchese, uno dei pochi esempi in Europa di testimonianza della storia della lavorazione della seta in Italia.
“Grazie ai volontari, che hanno rimesso in morto le macchine, tutto questo è stato possibile nonostante le risorse limitate” ha spiegato il primo cittadino garlatese.

La visita degli studenti

La coltura dei bachi
A tradurre i testi sono state per il francese l’ex alunna Giulia Bello con revisione della prof. Nadia Ciulla. Dell’inglese si sono occupati Beotto Micaela e Palmieri Pietro (4^B) con la prof. Simonetta Cicciarella. Il Tedesco è stato affidato a Chiara Di Luciano, Mara Pagano e Alessia Vanoli (5 ^A Liceo delle scienze umane) con la prof. Daniela Terruzzi. Dello spagnolo si sono occupati Francesca Croce, Krizia Melesi, Moira Trarabini, Henriqueta Mendes, Sara Galperti, Silvia Fumagalli, Maria Rosa Nanjintim, di diverse classi, con la supervisione delle prof. Caterina Papalia e Isabella Petrillo.
I nuovi pannelli del Museo della Seta, che riportano anche la traduzione in cinese, son stati tradotti dalla dottoressa Marina Cornara (inglese), Gianesin Rossella (cinese) e Enterprise Service Lecco (tedesco).
La festa delle corti sarà quest’anno in grande stile con la regata delle lucie e corteo medievale nella giornata di sabato, e domenica l’apertura degli scavi archeologici e all’affresco restaurato del santuario dei SS Cosma e Damiano.
Grazie alla collaborazione degli studenti del Bertacchi, sarà internazionale.
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