Il provvedimento era nell'aria da tempo, da quando cioè Antonio Conrater non aveva seguito con entusiasmo la scissione dal PDL da cui era nato il Nuovo Centro Destra. La maggior parte dei pidiellini lecchesi, al contrario, aveva aderito subito al progetto politico ideato da Angelino Alfano. Con Forza Italia erano rimasti in pochi tra i nomi che contano del centrodestra lecchese. Tra questi Ermanno Buzzi di Sirone e, appunto, Antonio Conrater di Cernusco. Questi, per la verità, si era sempre battuto per mantenere l'alleanza storica tra PDL-FORZA ITALIA e LEGA NORD. Alleanza che, peraltro, governa sia la provincia di Lecco sia la Regione Lombardia. Ma nel lecchese restare con Forza Italia significa allearsi con Michela Vittoria Brambilla, già commissario del partito imposto da Milano contro la volontà di tutti gli esponenti del centrodestra, primo fra gli altri Mauro Piazza, ex coordinatore provinciale del PDL e attuale consigliere regionale. Tra la maggioranza guidata da Piazza e da Daniele Nava e il gruppo dell'onorevole Brambilla la guerra è totale con attacchi violenti da ambo le parti e pesanti offese. Antonio Conrater, convinto della validità dell'assessore Forza Italia-Lega nord, ha accettato la proposta di Massimo Panzeri di candidarsi nella sua lista, Prospettiva Comune, in gara per la conquista della maggioranza del consiglio comunale di Merate. Panzeri in occasione della presentazione della lista, aveva anticipato che in caso di vittoria Antonio Conrater avrebbe rivestito lo stesso incarico che ha in Provincia dal 2009, ossia assessore ai servizi sociali. Per Nava la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Con una mossa che ha il vago sapore della ritorsione ha revocato ad Antonio Conrater la delega ai servizi sociali, lasciandogli quelle all'occupazione e alle politiche giovanili. Una mossa tanto smaccata quanto imbarazzante che si considera che Daniele Nava lascerà l'incarico tra un paio di settimane perché nominato sottosegretario in Regione per il nuovo centrodestra.
L'ex sindaco di Cernusco che in questi cinque anni si è speso tantissimo nel ruolo di assessore provinciale a tempo pieno e che ha sostenuto con successo l'azienda speciale meratese Retesalute, ha diffuso un documento nel quale racconta l'accaduto.
Cernusco Lombardone 1 maggio 2014
Gentile Direttore,
ieri 30 aprile 2014 il Presidente Daniele Nava con proprio Decreto n. 8/2014 ha revocato le deleghe "sociali" che mi aveva affidato 5 anni fa (vedi Decreto allegato ).
Non mi sarà quindi possibile partecipare , in qualità di Assessore , lunedì 5 maggio alla presentazione del XV Rapporto sull'Immigrazione cui ho lavorato fino a ieri.
E neanche mi sarà possibile partecipare ,in qualità di Assessore , alla XVIII edizione di MANIFESTA organizzata dal SOLEVOL al Palataurus di LECCO.
Non nego che questa improvvisa - anche se preannunciata - decisione del Presidente mi colpisce personalmente in modo dirompente anche perchè arriva , come si suol dire, "allo scadere dell'ultima ora " quando mancano poche settimane al suo passaggio in Regione.
Ho lavorato in tutti questi anni con passione e impegno cercando di mettere a disposizione della Provincia tutto il patrimonio di competenze , conoscenze accumulate in tanti anni di vita professionale.
Ritengo che all'origine di questa decisione ci siano più ragioni di convenienza "politica" anziché di contenuto professionale ma il danno morale e di immagine che mi coinvolge è rilevantissimo.
Che io ricordi ci sono state due sole occasioni di disaccordo fra me e il Presidente Nava :
· la prima riguardava la presenza a Manifesta di Associazioni dichiaratamente "gay" come "Renzo e Lucio" (per parte mia ho sempre difeso la necessità di non porre filtri ideologici alla partecipazione a Manifesta)
· la seconda riguardava la richiesta del Sindaco di Lecco di riportare a Lecco la gestione dei Disabili Sensoriali e dell'Assistenza Scolastica alle Scuole Superiori (che la Provincia su mia proposta ha affidato a RETESALUTE)
Per il resto c'è sempre stata piena sintonia e devo dare atto al Presidente Nava di avermi sempre aiutato e sostenuto in tutte le mie proposte operative e/o richieste di finanziamento (tema particolarmente spinoso in questo ultimo anno di gravissima difficoltà finanziaria).
Nonostante l'amarezza del momento devo ringraziare il Presidente Nava che - affidandomi 5 anni fa la delega del "Sociale" - mi ha consentito di fare una straordinaria esperienza umana .
Per questo - pur nella difficoltà personale del momento - ho accettato di continuare la mia collaborazione sui temi del "Lavoro" che costituiscono in questi anni di crisi economica la vera emergenza sociale delle nostre famiglie.
Devo infine ringraziare tutto il personale della Provincia di Lecco che ha collaborato con me in questi anni augurandomi che il processo di riordino degli Enti Locali appena avviato sia all'insegna della valorizzazione delle loro professionalità di cui il nostro territorio ha grande bisogno .
Un saluto cordiale a tutti
Antonio Conrater