Centenario della battaglia del Podgora, l'omaggio dei Carabinieri lecchesi
Anche gli aderenti alla sezione di Lecco dell'Associazione Nazionale Carabinieri possono ricordare il monte Podgora, località dove 100 anni or sono, nel luglio 1915, avvenne una sanguinosa battaglia per aprire una nuova via verso Gorizia. Nella primavera 1984, infatti, durante la visita di gemellaggio con i carabinieri di Udine, i lecchesi, guidati dal presidente Alfonso Chistolini, resero omaggio al monumento del monte Podgora, a quota 240.
Il monte Podgora è conosciuto da allora anche come monte Calvario.
Immagine scattata nel 1984. L'omaggio sul monte Podgora dei carabinieri di Lecco, Gorizia ed Udine
E' stata una memorabile tre giorni quella dei carabinieri in congedo di Lecco ad Udine ed a Gorizia, nel 1984. Solenne fu la cerimonia al monumento del monte Podgora dove, con autorità militari e dei carabinieri in congedo, si schierò per rendere gli onori un plotone in armi del battaglione di Gorizia. Nella caserma Cascino di Gorizia, dello stesso battaglione avvenne poi un incontro ufficiale con scambi di ricordi fra il presidente di Udine, Dino Fattori, ed il presidente di Lecco, Alfonso Chistolini. Vi fu anche una visita al sacrario di Redipuglia ed un omaggio al sacrario dei Caduti di Udine. Nel settembre 1984 fu la delegazione di Udine a visitare Lecco, accolta in municipio dal sindaco Paolo Mauri.Altre immagini storiche di inizitive dell'Arma dei Carabinieri
Il monte Podgora è conosciuto da allora anche come monte Calvario.
Aloisio Bonfanti