Lecco: l'Asl ai primi posti nella classifica italiana per la rapidità dei pagamenti

Il direttore generale dell'ASL, Paolo Moroni,
il direttore amministrativo Antonietta Ferrigno
E' l'Azienda Sanitaria Locale l'unico ente della provincia di Lecco a rientrare nei primi cento posti della classifica dei migliori "pagatori" stilata dal Ministero dell'Economia e delle Finanze.
Secondo un monitoraggio del Mef, infatti, l'Asl lecchese si piazza al 15° posto in Italia tra tutti gli enti della Pubblica Amministrazione in quanto a rapidità nei pagamenti dei fornitori.
Il Ministero ha calcolato in particolare che il Pubblico impiega in media 40 giorni a saldare i propri debiti, ma ci sono realtà ben più veloci. Come la nostra Azienda Sanitaria, ad esempio, che vanta una media di soli 24 giorni.
Secondo i dati raccolti - pubblicati in questi giorni per la prima volta - nel periodo tra l'1 luglio 2014 e il 30 giugno 2015 l'Asl ha infatti emesso 13.641 fatture, per un importo complessivo di 339.190.661,28 € euro il 75% dei quali è già stato regolarmente pagato.
Si tratta, come dicevamo, dell'unica presenza lecchese nella top 100, dominata dalla Provincia di Arezzo che effettua i pagamenti in soli 13 giorni.
Tuttavia, si legge nel monitoraggio del Ministero, sono ancora tanti gli Enti che non sono così virtuosi: ne nelle tempistiche di pagamento ma nemmeno nel rispetto dell'obbligo di fornire tutte le informazioni contabili: solo il 28% delle 20 mila amministrazioni pubbliche comunica infatti i dati in tempo reale.
Carente in questo senso risulta in particolare il meridione: tra i virtuosi, quelli cioè che rispettano appunto l'obbligo di fornire le informazioni, solo quattro voci arrivano dal Sud.
"Tutti gli enti della pubblica amministrazione sono tenuti a pagare le fatture legittime entro 30 giorni dalla data di emissione, con alcune eccezioni che consentono il pagamento entro 60 giorni. Il rispetto di questi termini è un fattore cruciale del buon funzionamento dell'economia nazionale ma molti enti pagano in tempi più lunghi" hanno voluto sottolineare al Mef. "Stiamo dunque promuovendo la riduzione dei tempi di pagamento con strumenti tecnologici e con la diffusione di buone pratiche".
P.V.
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