Lecco: gli studenti del Parini si rifiutano di fare lezione, fa freddo e mancano i docenti
Gli alunni dinnanzi ai cancelli in una foto scattata alle 9.00 di questa mattina
Alunni del Parini - quasi tutti - fuori dalla scuola nella mattinata odierna. Gli studenti dell'Istituto di via Bovara hanno infatti scelto una soluzione "plateale" per attirare l'attenzione su una serie di problematiche relative alla loro vita scolastica. La goccia che ha fatto traboccare il vaso - per quanto ci hanno raccontato direttamente alcuni di loro dinnanzi ai cancelli del plesso scolastico - sembrerebbe essere stata la rottura della caldaia che li avrebbe costretti a fare lezione senza togliere la giacca. Un "incidente di percorso" che li accomuna ai colleghi del Grassi, "all'addiaccio" già da tempo. "Quando abbiamo fatto notare che non era possibile fare lezione al freddo non ci sono state date risposte certe sul come e quando il guasto verrà risolto. Ecco perché questa mattina abbiamo scelto di non entrare a scuola: alle 8 ci siamo seduti nel corridoio e poi ci siamo piazzati ai cancello, dopo aver avvisato anche la Provincia. Vogliamo far sentire la nostra voce: si parla tanto della "Buona scuola", la realtà però è questa. Il nostro Istituto avrebbe bisogno quanto meno di essere ammodernato. Non certo da ieri, sia chiaro. Eppure non ci risulta siano in programma interventi. Senza aprire il capitolo professori...". E già perché se il blocco della caldaia ha fornito il protesto per la "protesta", il riscaldamento non sembrerebbe essere l'unica cosa che funziona al Parini. "Non è tollerabile che a fine ottobre non tutte le cattedre siano ancora state assegnate. Perfino il preside che doveva arrivare non si è visto. Al 27 ottobre l'orario delle lezioni è ancora provvisorio, non ci resta che sperare in un regalo di Babbo Natale".