Lecco: 355.000 euro per parco Belgiojoso, 280.000 per salvare la dimora di Ponchielli

Villa Ponchielli
Il musicista amava infatti trascorrere le vacanze estive ed autunnali in città (qui ideò e scrisse "La danza delle ore"), frequentando i salotti scapigliati di Maggianico.
La Villa - con l'enorme parco che la circonda - nel tempo ha cambiato proprietà: prima alla facoltosa famiglia dei Gerosa Crotta, poi all'Airoldi e Muzzi e alla fine degli anni '90 è divenuta di proprietà del Comune, che non è mai riuscito a trovare il modo di rivalutarla.
Tante le idee avanzate negli anni come quella di creare un museo della Scapigliatura, ma nulla si è mai concretizzato.
Tanto che oggi bisogna correre ai ripari.
Palazzo Bovara è riuscito infatti a disporre l'utilizzo di parte della quota vincolata dell'avanzo di amministrazione, e così per salvare Villa Ponchielli si sono finalmente individuati 280.000 euro.
Soldi che basteranno solo per la messa in sicurezza della struttura e per mettere le toppe più urgenti, mentre per un rilancio completo della dimora bisognerà pazientare ancora un po'.
"Si tratta un primo intervento necessario per non perdere un bene così prezioso: dobbiamo assolutamente recuperare la Villa perché il rischio è di ritrovarci altrimenti con in mano una situazione disastrosa" ha spiegato l'assessore ai Lavori Pubblici Corrado Valsecchi. "Questi lavori permetteranno anche di predisporre eventuali interventi successivi, di recupero o di restauro se la Sovrintendenza darà il via libera".
Per sistemare la storica dimora, Valsecchi potrà anche contare sulla collaborazione degli alunni della scuola per muratori Espe che si sono detti a disposizione per collaborare a un eventuale progetto di recupero.
Ma Villa Ponchielli non è la sola opera che verrà realizzata grazie all'apertura finanziaria concessa proprio nelle scorse settimane della finanziaria.
355.000 euro serviranno alla riqualificazione e alla manutenzione straordinaria del bel parco alle spalle di Palazzo Belgiojoso a Castello.
Entro fine anno sarà poi aperto il bando dal valore di 300.000 euro per la progettazione degli interventi necessari alla scuola Grossi, il cui restauro dovrebbe partire dal 2016 per un valore di circa 1 milione di euro.
Buone notizie anche per il capitolo strade, che godranno complessivamente 2,4 milioni per la manutenzione.
Da segnalare infine 6.600 euro per una serie di prove statiche sul Monte San Martino e 15.000 per l'acquisto di defibrillatori da destinare alle palestre degli istituti scolastici lecchesi.
P.V.