Olginate: 250.000 € per strade, marciapiedi e Piazza Garibaldi, approvato l’assestamento
È stato approvato in consiglio comunale a Olginate il programma di assestamento generale del bilancio di previsione dell’anno 2015, con un voto contrario e uno di astensione da parte delle minoranze.
Paola Gnecchi e il indaco Rocco Briganti
Ad illustrarlo ai consiglieri è stata la ragioniera Paola Gnecchi, responsabile dell’ufficio tributi. “Il nostro comune” ha spiegato “ha potuto disporre in questo 2015 di un totale di entrate pari a € 465.000. L’avanzo di amministrazione ammonta a € 275.000. Questa cifra è stata utilizzata in parte (€ 250.000) per alcuni lavori di manutenzione straordinaria di strade, marciapiedi e piazze, tra cui rientra il progetto di Piazza Garibaldi, e in minor parte (€ 25.000) per l’adeguamento informatico di tutti i nostri computer e supporti tecnologici, che non rispondevano più alle nuove necessità tecniche. Dalla riscossione di ICI, IMU e TASI sono entrati nelle nostre casse € 128.000, che rimarranno nel fondo crediti di dubbia esigibilità e verranno impiegati per pagare entro fine anno tutte le imprese che hanno lavorato, in diverse misure, per il comune di Olginate. Un altro punto importante è quello della rinegoziazione dei mutui, attualmente 70 in essere, fino al 2040, di cui nessuno risulta essere stato aperto da questa amministrazione: tale mossa ha permesso un risparmio di € 143.000, un discreto “malloppo” con cui si aprirà il nuovo bilancio dell’anno 2016” ha spiegato la ragioniera.I consiglieri di maggioranza
“Trovo assurdo il fatto che si debba ancora rincorrere chi continua a non pagare ICI, IMU e TASI e che per questo motivo il comune abbia dovuto rinunciare a un’entrata di circa € 100.000 in tre anni” ha sottolineato Riccardo De Capitani, consigliere di minoranza. “Vorrei esprimere la mia delusione in merito al famoso progetto di riqualificazione di Piazza Garibaldi, per cui ritengo che la minoranza non sia mai stata interpellata a dovere, così come per la questione della rinegoziazione dei mutui, che secondo me si sta prolungando decisamente troppo. Per tali ragioni, il mio voto alla proposta di assestamento del bilancio sarà contrario”.Bruno Redaelli e Riccardo De Capitani
Al momento della votazione, oltre al giudizio di De Capitani, si è registrata anche l’astensione del consigliere di minoranza Bruno Redaelli. Astensione è stata espressa anche in occasione dell’approvazione del documento unico di programmazione per gli anni 2016/2018.
B.P.