Calolzio: la concessione per il cimitero passa da 40 a 10 anni
Valentino Mainetti
In particolare l’Amministrazione Comunale è intenzionata ad abbattere la durata delle concessioni e così nei nuovi loculi che si stanno realizzando la salma potrà riposare per un massimo di 10 anni, e non più per 40 come in passato.
Una decisione che forse potrà scontentare qualche famigliare, ma che è divenuta ormai inevitabile
“Nei nuovi colombari – areati e con la presenza di appositi enzimi – la decomposizione si completa in un decennio e quindi non è più necessario prevedere un periodo così lungo di permanenza nel campo santo” ha spiegato l’assessore delegato Valentino Mainetti.
In passato, infatti, le tumulazioni avvenivano in bare particolarmente sigillate che rallentavano la decomposizione. Ma oggi si stanno diffondendo apposite tecnologie che non rallentano il processo naturale.
Una novità che servirà per cercare di risolvere la carenza cronica di spazio nei cimiteri calolziesi, al completo ormai da tempo.
“E’ una decisione che permetterà di avere a disposizione più spazi liberi. Il cimitero di via Padri Serviti non può infatti essere ulteriormente allargato: anche la realizzazione dei nuovi loculi che stiamo completando certamente migliorerà la situazione, ma non sarà la soluzione definitiva” ha spiegato l’assessore. “Per questo abbiamo deciso di accorciare le concessioni: perché preferiamo ridurre i tempi di permanenza ma allo stesso tempo evitare che una famiglia debba aspettare per la sepoltura del proprio caro perché non c’è alcun posto libero…”.
Al momento si sta ancora vagliando l’ipotesi di introdurre comunque la possibilità di rinnovare la concessione per ulteriori 10 anni, dunque per un totale di 20.
