Olginate: presentato il progetto per Piazza Garibaldi, preoccupazione per i parcheggi
È stato presentato nella serata di ieri a Olginate, nel corso di un incontro pubblico, il progetto di riqualificazione di Piazza Garibaldi.
A illustrarlo ci ha pensato l’architetto Gianmarco Martorana, preceduto dal sindaco Rocco Briganti, che ha introdotto l’argomento: “L’idea di riqualificare Piazza Garibaldi è presente dal 2011: fin da subito si era capito che fosse un intervento piuttosto complesso, soprattutto per i numerosi ostacoli burocratici alla sua effettiva realizzazione; solo nel 2012 si è potuto chiedere il primo parere alla sovrintendenza per l’approvazione, e ci tengo a specificare che quella che presentiamo oggi è la prima versione che è stata approvata, e che quindi è stato possibile presentarla ai cittadini. Ci tengo a ringraziare l’architetto Martorana, che si è interamente occupato del progetto insieme all’architetto Alessandro Neri, del nostro ufficio tecnico; inoltre, non posso non citare l’autorità di bacino, rappresentata qui dal consigliere Beppe Mauri. È solo grazie a questo ente che il progetto potrà essere portato avanti, dato che costituisce la stazione appaltante, che ci fornisce un anticipo del 50%, indispensabile per dare il via ai lavori: del resto, sempre per questioni burocratiche, non possiamo servirci nemmeno dell’avanzo di amministrazione per far fronte alle spese, quindi il loro contributo diventa davvero fondamentale” ha spiegato il primo cittadino.
L’architetto Gianmarco Martorana ha presentato un approfondimento storico. “Come molti di voi sapranno, già nel III-IV secolo a.C. si sono registrati in questa zona i primi insediamenti romani, legati principalmente al corso d’acqua: un ponte di quell’epoca, distrutto nel IV-V secolo d.C. è ancora visibile in Villa Carmen, dove rimangono i resti di alcuni piloni. Nel XIV secolo Olginate, e in particolare proprio Piazza Garibaldi, era un centro nevralgico per il commercio, e nel 1700 ha preso il via il consolidamento di alcune opere, tra cui l’argine. Fondamentale a livello storico è anche la Torre medievale, che avrebbe bisogno di una maggiore valorizzazione”.
A sostegno di queste considerazioni è intervenuto Riccardo De Capitani, presente alla serata come cittadino, come tecnico e come consigliere di minoranza. “La cittadinanza non è mai stata interpellata a dovere su questa questione, e che non sono mai state tenute in seria considerazione le reali esigenze dei residenti e dei clienti delle attività commerciali. Sicuramente la riqualificazione porterebbe all’area un nuovo splendore, ma a queste condizioni si rischia un’emigrazione di massa da parte dei cittadini”.
Le proteste dei cittadini presenti, che hanno toccato vari punti di criticità, non si sono placate, anche in vista del periodo di 6 mesi previsto per i lavori, che comporterebbe alcuni disagi. Il sindaco, nel frattempo, ha promesso un’ulteriore riunione di consultazione all’avvio del cantiere, e una successiva, prima della fine del progetto.
Da sinistra Beppe Mauri, Rocco Briganti e Gianmarco Martorana
A illustrarlo ci ha pensato l’architetto Gianmarco Martorana, preceduto dal sindaco Rocco Briganti, che ha introdotto l’argomento: “L’idea di riqualificare Piazza Garibaldi è presente dal 2011: fin da subito si era capito che fosse un intervento piuttosto complesso, soprattutto per i numerosi ostacoli burocratici alla sua effettiva realizzazione; solo nel 2012 si è potuto chiedere il primo parere alla sovrintendenza per l’approvazione, e ci tengo a specificare che quella che presentiamo oggi è la prima versione che è stata approvata, e che quindi è stato possibile presentarla ai cittadini. Ci tengo a ringraziare l’architetto Martorana, che si è interamente occupato del progetto insieme all’architetto Alessandro Neri, del nostro ufficio tecnico; inoltre, non posso non citare l’autorità di bacino, rappresentata qui dal consigliere Beppe Mauri. È solo grazie a questo ente che il progetto potrà essere portato avanti, dato che costituisce la stazione appaltante, che ci fornisce un anticipo del 50%, indispensabile per dare il via ai lavori: del resto, sempre per questioni burocratiche, non possiamo servirci nemmeno dell’avanzo di amministrazione per far fronte alle spese, quindi il loro contributo diventa davvero fondamentale” ha spiegato il primo cittadino.
Da sinistra il vice sindaco Antonio Gilardi, il consigliere Pietro Valsecchi, l'assessore Marco Passoni e il presidente Aido Antonio Sartor
Immagini storiche della piazza
“La zona di cui stiamo parlando” ha detto Beppe Mauri “è particolarmente importante per Olginate, è uno degli storici punti di aggregazione, e anche a me personalmente è sempre stata molto cara, quindi mi sembra più che giusto che venga attuato un buon intervento per riportarla al suo originario splendore”.L’architetto Gianmarco Martorana ha presentato un approfondimento storico. “Come molti di voi sapranno, già nel III-IV secolo a.C. si sono registrati in questa zona i primi insediamenti romani, legati principalmente al corso d’acqua: un ponte di quell’epoca, distrutto nel IV-V secolo d.C. è ancora visibile in Villa Carmen, dove rimangono i resti di alcuni piloni. Nel XIV secolo Olginate, e in particolare proprio Piazza Garibaldi, era un centro nevralgico per il commercio, e nel 1700 ha preso il via il consolidamento di alcune opere, tra cui l’argine. Fondamentale a livello storico è anche la Torre medievale, che avrebbe bisogno di una maggiore valorizzazione”.
Da sinistra l'architetto comunale, il consigliere Marina Calegari, gli assessori Patrizia Martinoli e Paola Viganò
Uno dei punti di criticità del progetto, emerso fin da subito nelle considerazioni dei cittadini presenti in gran numero alla serata, è proprio quello della viabilità e dei parcheggi nella Piazza e nell’area circostante, già di per sé piuttosto accidentata. “A supporto dello sviluppo del progetto in una determinata direzione” ha spiegato Martorana “sono state eseguite anche numerose analisi sulle soste: nella zona sono presenti in totale 54 posti auto, di cui 27 in Piazza Garibaldi. Attraverso delle riprese giornaliere con delle telecamere, abbiamo effettuato una analisi sui singoli posteggi occupati di ora in ora (dalle 7.00 alle 21.00), sulla durata della sosta, sui casi di stallo per più di 10 ore consecutive e sulla frequenza di uno stesso veicolo presente in giorni diversi. In base ai risultati, abbiamo concluso che con il progetto di riqualificazione resterebbero scoperti circa 7-8 posti auto, oltre a quelli presenti attualmente nella Piazza”.A sostegno di queste considerazioni è intervenuto Riccardo De Capitani, presente alla serata come cittadino, come tecnico e come consigliere di minoranza. “La cittadinanza non è mai stata interpellata a dovere su questa questione, e che non sono mai state tenute in seria considerazione le reali esigenze dei residenti e dei clienti delle attività commerciali. Sicuramente la riqualificazione porterebbe all’area un nuovo splendore, ma a queste condizioni si rischia un’emigrazione di massa da parte dei cittadini”.
Le proteste dei cittadini presenti, che hanno toccato vari punti di criticità, non si sono placate, anche in vista del periodo di 6 mesi previsto per i lavori, che comporterebbe alcuni disagi. Il sindaco, nel frattempo, ha promesso un’ulteriore riunione di consultazione all’avvio del cantiere, e una successiva, prima della fine del progetto.
B.P.