Lecco: la Cesare Fumagalli in liquidazione. Una new-co prosegue con le manutenzioni
Si terrà nel primo pomeriggio odierno l'incontro per la sottoscrizione dell'accordo sindacale da sottoporre poi già domani mattina in Regione per l'ottenimento della cassa integrazione straordinaria della durata di un anno, prima che l'applicazione di tale ammortizzatore sociale venga spazzata via dall'entrata in vigore della nuova normativa, il prossimo 1 gennaio. E' questa l'unica speranza che resta anche ai lavoratori della Cesare Fumagalli, storica srl lecchese, da 60 anni sul territorio, specializzata nella progettazione, installazione e manutenzione di impianti elettrici, antincendio, solari termici e fotovoltaici, per il trattamento di acqua e aria, riscaldamento, condizionamento e raffrescamento, reti di distribuzione gas combustili e medicali.
I dipendenti durante un picchetto dinnanzi alla sede aziendale lo scorso novembre
A inizio dicembre è nata infatti la "Fumagalli Facility srl" - che sul nuovo sito si presenta come "una società giovane con alle spalle l'esperienza, la tradizione ed il know how di un'azienda attiva nel settore impiantistico della progettazione, dell'installazione e della manutenzione da oltre 50 anni" - "erede" al momento dell'ambito delle manutenzioni, principalmente ma non solo, in relazione all'assistenza presta h.24 presso La Nostra Famiglia di Bosisio Parini. La neo-nata - con un valore ipotizzato tra i 400 e i 500.000 euro, secondo quanto asserito per sostenere il piano liquidatorio - ha così assorbito 5 dipendenti della "morente" Cesare Fumagalli, usciti in questo modo dal limbo in cui si trovano i loro ormai ex colleghi, in cassa integrazione ordinaria da mesi (pagati dall'Inps) e con diversi stipendi arretrati non percepiti. Domani, come anticipato, la presentazione della documentazione per l'attivazione della "straordinaria", della durata di 12 mesi, con la successiva richiesta per ottenere poi anche la mobilità, dal 2017.
A.M.