Lecchesi sul palco/14: per gli attori della Compagnia 'TeatroSfera' ogni spettacolo diventa una sorta di laboratorio sperimentale

"Benvenuti a teatro, dove tutto è finto e niente è falso". Con questa citazione di Gigi Proietti continua il nostro viaggio alla scoperta delle Compagnie della zona, che ha ormai raggiunto la 14° tappa; percorrendo la nostra provincia in lungo e in largo abbiamo scoperto l'esistenza di numerosi gruppi, ognuno con la propria storia e le proprie particolarità, ma con un denominatore comune: la voglia di impegnarsi e confrontarsi con il mondo dell'arte, e il desiderio di divertirsi regalando un po' di svago al proprio pubblico. Queste caratteristiche riguardano sicuramente anche la Compagnia protagonista di questa tappa nella città di Lecco, "TeatroSfera".

"La nostra Compagnia - ha raccontato Valeria Bianco, una dei membri del gruppo - è nata a Lecco nel 2007, quando alcuni attori non professionisti, con un po' anni di esperienza in altre realtà teatrali della zona, hanno deciso di fondare "TeatroSfera" con l'obiettivo di sperimentare nuove strade interpretative e di proporre al pubblico un prodotto attuale nei contenuti e nella forma. Il nome che abbiamo scelto per noi riunisce in sé più concetti: innanzitutto è presente l'idea della sfera come oggetto geometrico dotato per antonomasia di grande armonia, a cui si aggiunge la parola "atmosfera", che nelle arti figurative, nel cinema e nella letteratura indica l'ambiente, il clima e la situazione psicologica in cui si svolge l'opera. "TeatroSfera", quindi, rappresenta l'atmosfera armonica che avvolge e coinvolge lo spettatore nella magia del teatro. Ogni spettacolo, per noi, diventa una sorta di laboratorio sperimentale: l'allestimento, infatti, viene sempre vissuto come un complesso lavoro di ricerca, che parte dallo studio del testo originale e dal lavoro sui personaggi e passa attraverso l'utilizzo della dizione e la stesura di un progetto scenografico personale, per cui talvolta intervengono alcuni esperti collaboratori. È un percorso di crescita, insomma, che ha come unico scopo finale lo sviluppo di una profonda esperienza comune al cast e al suo pubblico".

Il repertorio di "TeatroSfera" contiene 15 spettacoli, principalmente commedie d'autore: una delle ultime rappresentazioni è stata "La mandragola", una brillante rivisitazione del capolavoro di Niccolò Machiavelli, in un perfetto connubio tra l'opera classica e la dinamicità del teatro moderno.
"Con "La mandragola" in particolare, ma non solo - ha continuato Valeria Bianco - abbiamo riscosso grandi successi e raggiunto importanti traguardi: nel maggio 2014, ad esempio, abbiamo trionfato alla notte degli Oscar della FITA (Federazione Italiana Teatro Amatoriale), conquistando i tre premi più importanti (miglior spettacolo, miglior attore protagonista e migliore regia). Anche nel maggio scorso con questa commedia siamo riusciti a spuntarla su un gran numero di altre compagnie a una rassegna teatrale di Busto Arsizio, vincendo un altro riconoscimento per la migliore regia. Nel luglio 2014, invece, ci siamo esibiti a Monterosso al Mare (SP), con l'obiettivo di raccogliere un po' di fondi per la ricostruzione del muro di contenimento del convento dei frati cappuccini crollato a seguito delle pesanti alluvioni dell'anno precedente. Ci sembrava bello contribuire, nel nostro piccolo, alla riparazione di quei gravi danni".
La Compagnia "TeatroSfera" parteciperà anche alla 21° edizione di "Una città sul palcoscenico", la famosa rassegna di teatro amatoriale organizzata a Lecco dal Cenacolo Francescano: gli attori, questa volta, presenteranno la commedia "Alarms", di Michael Frayn, una collezione di sketch farseschi sul tema dell'incomunicabilità nell'era della tecnologia e della globalizzazione.

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Ecco i nomi degli attuali membri di "TeatroSfera", protagonisti dello spettacolo "Alarms", a breve sulle scene: Silvia Arcurio, Valeria Bianco, Massimiliano Colombo, Romina D'Agrosa, Luigi Pescosolido, Dario Radaelli, Silvia Riva.
Assistenti: Eliseo Rosa (luci), Simone Giordano (audio), Massimo Vergani (scenografie), Paola Brivio (assistenza di scena), Matteo Binda (consulenza alla regia).
Benedetta Panzeri
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