Abbadia: il prete-mago incanta in oratorio, a fin di bene
'Missionario per la gioia, mago per passione e prete per vocazione', come ama autodefinirsi, don Silvio Mantelli, alias il Mago Sales, è tutto questo, e molto ancora. Un vero concentrato di energia, che nel tempo ha viaggiato il mondo il lungo e in largo indossando ora le sacre vesti del prete, ora cilindro e bacchetta. Dalle Ande Boliviane alle favelas brasiliane, dai villaggi Africani di Nigeria e Kenia alla foresta amazzonica, dai ghiacciai dell'Antartide sino in Somalia, in Messico, negli Stati Uniti: il passaporto del salesiano don Silvio è il racconto di una vita in movimento, è la storia di un uomo instancabile con un sogno inesauribile: portare un sorriso agli 'invisibili della terra'.
Oggi, a 71 anni, la vita l'ha condotto per un giorno anche ad Abbadia Lariana, dove si è mostrato per tutto quello che è: prete, in mattinata, quando ha celebrato lui stesso la S.Messa delle ore 10.30 affiancato da don Vittorio e mago di inestimabile valore al pomeriggio, quando ha catturato adulti e bambini nella sala dell'oratorio PierGiorgio Frassati. Anche qui, esattamente come è stato in grado di fare nella sale in giro per il mondo, nelle grotte di alta montagna, nelle foreste e negli stadi con più di 5000 ragazzi, ovunque insomma egli abbia portato la sua arte magica, il mago Sales ha sbalordito, tra fiori che apparivano, orologi che scomparivano, corone che uscivano dal cilindro ogni volta di colore diverso.
Colori, sì, ma quanti colori ha saputo portare nella stanza, chiudendo fuori il cielo grigio, i musi lunghi e le paure, e aprendo le porte solo ai sorrisi, alla festa, alla voglia di stare insieme. Munito ora di parole e ora di 'bacchetta', con l'arte della magia ha aiutato oltre 4000 bambini sparsi per il mondo, e sull'onda del successo ottenuto ha creato una Fondazione che ne diffonde la sua attività artistica. A suo tempo maestro di Arturo Brachetti e di altri prestigiatori, insignito della qualifica di 'Inner' presso il Magic Circle di Londra e iniziatore dell'associazione 'Magiciens sans frontiere', che può contare sulla collaborazione di oltre 1000 collaboratori tra maghi, giocolieri e artisti di spettacolo, è ancora al mago Sales che va il merito di aver dato vita al più grande museo della magia esistente, aiutato in questo da Arturo Brachetti e dallo scenografo Alessandro Marazzo.
Don Silvio Mantelli
Oggi, a 71 anni, la vita l'ha condotto per un giorno anche ad Abbadia Lariana, dove si è mostrato per tutto quello che è: prete, in mattinata, quando ha celebrato lui stesso la S.Messa delle ore 10.30 affiancato da don Vittorio e mago di inestimabile valore al pomeriggio, quando ha catturato adulti e bambini nella sala dell'oratorio PierGiorgio Frassati. Anche qui, esattamente come è stato in grado di fare nella sale in giro per il mondo, nelle grotte di alta montagna, nelle foreste e negli stadi con più di 5000 ragazzi, ovunque insomma egli abbia portato la sua arte magica, il mago Sales ha sbalordito, tra fiori che apparivano, orologi che scomparivano, corone che uscivano dal cilindro ogni volta di colore diverso.
Colori, sì, ma quanti colori ha saputo portare nella stanza, chiudendo fuori il cielo grigio, i musi lunghi e le paure, e aprendo le porte solo ai sorrisi, alla festa, alla voglia di stare insieme. Munito ora di parole e ora di 'bacchetta', con l'arte della magia ha aiutato oltre 4000 bambini sparsi per il mondo, e sull'onda del successo ottenuto ha creato una Fondazione che ne diffonde la sua attività artistica. A suo tempo maestro di Arturo Brachetti e di altri prestigiatori, insignito della qualifica di 'Inner' presso il Magic Circle di Londra e iniziatore dell'associazione 'Magiciens sans frontiere', che può contare sulla collaborazione di oltre 1000 collaboratori tra maghi, giocolieri e artisti di spettacolo, è ancora al mago Sales che va il merito di aver dato vita al più grande museo della magia esistente, aiutato in questo da Arturo Brachetti e dallo scenografo Alessandro Marazzo.
Il mago Sales
Per tutto questo e molto altro ancora, è stato allora un vero onore, oggi, per il territorio lariano, godere della presenza del 'Missionario della gioia'. Gli abitanti di Abbadia, riconoscenti, non hanno allora esitato ad aiutarlo nella sua missione, quando durante l'intermezzo dello spettacolo è stato messo in vendita il 'Libro magico di Sales'. 'Chi salva un bambino aiuta un pezzo di cielo a illuminare il mondo': questo il fine, questo il motto, la missione, il sogno di un uomo che vi ha dedicato la vita.
Giulia Achler