Camera di Commercio: Daniele Riva è eletto presidente all'unanimità, Maggi è il ''vice''

Daniele Riva
Riva, già presidente di Confartigianato, ha saputo dunque ricucire la spaccatura generata dalla battaglia tra Giovanni Maggi (numero uno di Confindustria) e il presidente uscente Vico Valassi, che lo scorso luglio era stato inizialmente confermato alla guida della Camera di Commercio con 12 voti a 11.
Esattamente un mese fa il Tar aveva poi annullato la sua elezione, avendo superato secondo il Tribunale Amministrativo il limite del numero dei mandati previsti dalla normativa.
Ora il sistema produttivo lecchese si è ricucito attorno alla figura di Daniele Riva: sarà lui a dover traghettare la CCIAA nell'era del post-Valassi, "dominus" da quasi 30 anni della Camere di Commercio di Como prima e di Lecco poi che ha governato ininterrottamente dal 1987.
Il voto all'unanimità è un segnale forte: basta con le spaccature in momento delicatissimo per il futuro del nostro territorio.
Già nei prossimi giorni Riva dovrà governare la riforma della Camera e in particolare il suo possibile accorpamento con altre province: una frizione interna non avrebbe fatto altro che compromettere ulteriormente il peso di Lecco, che deve ora riuscire a non essere messo in un angolo da Como o da Monza, veri "pesi massimi".
L'ascia di guerra è stata sotterrata ma ora si apre una nuova "battaglia".
Nel corso della mattinata, poi, è stata raggiunta una intesa di massima sulla composizione della futura Giunta, che garantirà la rappresentanza delle associazioni imprenditoriali e che sarà composta da: Silvia Dozio (artigianato), Francesco Renzoni (agricoltura), Luigi Sabadini (industria), Peppino Ciresa (commercio) e Wolfango Pirelli (organizzazioni sindacali lavoratori), Giovanni Maggi (industria); quest'ultimo, presidente di Confindustria Lecco e Sondrio, sarà nominato vicepresidente dell’ente camerale.
