Lecco: 7 milioni per il nuovo Bione, ''tour'' dell’onorevole Daniela Sbrollini in città
La politica si muove per lo sport lecchese: quest'oggi l'onorevole Daniela Sbrollini, vicepresidente della Commissione XII della Camera dei Deputati e firmataria del disegno di legge in materia di educazione e cultura sportiva, ha visitato il centro sportivo del Bione, oltre che la palestra di via Cantarelli e il Tennis Club di Lecco.
Le coperture finanziarie ci sono: il rifacimento del centro costerà 7 milioni di euro, metà dei quali in carico a Palazzo Bovara. La restante parte sarà invece finanziata dal nuovo gestore che, come prevede la formula del partenariato pubblico-privato, dovrà anche contribuire agli investimenti.
Il progetto come già preannunciato prevedrà il rifacimento del palazzetto del Basket, l'ampliamento della zona piscina, nuovi spogliatoi e 3 campi in erba sintetica. "Per questi stiamo aspettando l'ultimo via libera del Parco Adda Nord, ma siamo fiduciosi. Due saranno destinati al calcio e uno al rugby. Essendo in sintetico si abbatteranno i costi di gestione: per la manutenzione di un terreno in erba si può arrivare a spendere anche 15.000 euro all'anno".
"In questi mesi sto visitando gli impianti sportivi di tutta Italia, per avere una panoramica e fare una fotografia della situazione attuale: oggi manca ancora un report preciso a livello Nazionale. Spesso si pensa che gli impianti da sostenere siano solo da Roma in giù, invece c'è bisogno di intervenire anche nel Nord d'Italia" ha voluto sottolineare la deputata.
Gian Mario Fragomeli, Daniela Sbrollini, Giovanni Fornoni, Stefano Gheza e Roberto Nigriello
Le coperture finanziarie ci sono: il rifacimento del centro costerà 7 milioni di euro, metà dei quali in carico a Palazzo Bovara. La restante parte sarà invece finanziata dal nuovo gestore che, come prevede la formula del partenariato pubblico-privato, dovrà anche contribuire agli investimenti.
Il progetto come già preannunciato prevedrà il rifacimento del palazzetto del Basket, l'ampliamento della zona piscina, nuovi spogliatoi e 3 campi in erba sintetica. "Per questi stiamo aspettando l'ultimo via libera del Parco Adda Nord, ma siamo fiduciosi. Due saranno destinati al calcio e uno al rugby. Essendo in sintetico si abbatteranno i costi di gestione: per la manutenzione di un terreno in erba si può arrivare a spendere anche 15.000 euro all'anno".
"In questi mesi sto visitando gli impianti sportivi di tutta Italia, per avere una panoramica e fare una fotografia della situazione attuale: oggi manca ancora un report preciso a livello Nazionale. Spesso si pensa che gli impianti da sostenere siano solo da Roma in giù, invece c'è bisogno di intervenire anche nel Nord d'Italia" ha voluto sottolineare la deputata.
P.V.