Lecco: sabato nuovo labaro per l’istituto del Nastro Azzurro
La cerimonia di inaugurazione del nuovo labaro della Federazione provinciale di Lecco dell’Istituto del Nastro Azzurro fra combattenti decorati al valor militare avrà luogo sabato 7 maggio. Il programma prevede alle 8.40 il ricevimento degli invitati sul sagrato del Santuario di Nostra Signora della Vittoria in via Visconti. Seguirà alle 9 la celebrazione della Messa con la lettura della preghiera del decorato. Avrà, quindi, luogo la visita alla sottostante cripta dei caduti per l’omaggio floreale, accompagnato dal silenzio eseguito dalla tromba dei bersaglieri della fanfara “Aminto Carretto” di Lecco.
La sezione lecchese del Nastro Azzurro è stata ufficialmente costituita il 28 settembre 1958, con cerimonia presso la Canottieri Lecco. Vennero ricordate le due medaglie d’oro al valor militare alla memoria che la città di Lecco presenta: il tenente pilota Salvatore Sassi ed il capitano pilota Antonio Dell’Oro. Sassi è caduto in Etiopia; Dell’Oro è deceduto in azione bellica sul fronte nord africano. La città di Lecco li ricorda con la piazza Salvatore Sassi, vicino al municipio, e con la piazza Antonio Dell’Oro, presso la parrocchiale di Castello. Sassi è sepolto nella cripta sacrario della Vittoria, con i resti del suo equipaggio; Dell’Oro è rimasto tra le sabbie del deserto marmarico. Una stele con la scultura dell’aquila mortalmente ferita si trova nel cimitero di Laorca. L’aquila ferita è opera del noto scultore Giuseppe Mozzanica, e risale al 1955.
Da sinistra, Mario Nasatti, Giuseppe Faccinetto e Giovanni Bartolozzi
La cerimonia sarà coordinata dal presidente del Nastro Azzurro cav. Mario Nasatti, presente il presidente emerito cav. Giuseppe Faccinetto, medaglia d’argento al valor militare sul fronte nord africano nella seconda guerra mondiale.La sezione lecchese del Nastro Azzurro è stata ufficialmente costituita il 28 settembre 1958, con cerimonia presso la Canottieri Lecco. Vennero ricordate le due medaglie d’oro al valor militare alla memoria che la città di Lecco presenta: il tenente pilota Salvatore Sassi ed il capitano pilota Antonio Dell’Oro. Sassi è caduto in Etiopia; Dell’Oro è deceduto in azione bellica sul fronte nord africano. La città di Lecco li ricorda con la piazza Salvatore Sassi, vicino al municipio, e con la piazza Antonio Dell’Oro, presso la parrocchiale di Castello. Sassi è sepolto nella cripta sacrario della Vittoria, con i resti del suo equipaggio; Dell’Oro è rimasto tra le sabbie del deserto marmarico. Una stele con la scultura dell’aquila mortalmente ferita si trova nel cimitero di Laorca. L’aquila ferita è opera del noto scultore Giuseppe Mozzanica, e risale al 1955.
In primo piano, la medaglia d’argento Giuseppe Faccinetto; si nota anche il cav. Mario Nasatti, presidente del Nastro Azzurro
Madrina del nuovo labaro del Nastro Azzurro sarà la dottoressa Marta Badoni, sorella del sottotenente di vascello Antonio Badoni, medaglia d’argento al valor militare alla memoria, ultimogenita dell’ing. Giuseppe Riccardo Badoni, titolare per lungo periodo della storica azienda metal meccanica di corso Matteotti, nonché presidente della Canottieri Lecco per mezzo secolo. Alla memoria di Antonio Badoni la città di Lecco ha intitolato l’istituto tecnico industriale che si trova in zona Caleotto. Una rappresentanza del Badoni interverrà alla cerimonia con il preside prof. Angelo De Battista accompagnato da alunni con la bandiera. Saranno presenti anche i nipoti di Antonio Badoni, Giuseppe Kramer Badoni e Simone Kramer Badoni.Omaggio alla cripta sacrario dei Caduti, nel santuario della Vittoria
La cerimonia del Nastro Azzurro vedrà l’intervento del reduce Fedele Balossi, classe 1919, di Carenno, alpino combattente sul fronte occidentale, greco-albanese, russo, croce di guerra e medaglia d’onore. Sarà accompagnato dal capo gruppo ANA di Carenno Natale Carsana e dall’assessore Giacomo Carsana. Vi sarà il paracadutista della Folgore Carlo Murelli, classe 1921, lecchese, combattente ad El Alamein nel 1942. Interverrà anche Roberto Acerboni, classe 1924, di Casargo, alpino del battaglione Morbegno, medaglia d’onore per l’internamento nei lager nazisti, accompagnato dal vice presidente ANA di Lecco, Edo Balbiani.Passo di Campolongo, rientro dopo il lancio di parà alpini. Primo da sinistra Angelo Vassena,
figlio del noto inventore del C3 Pietro; terzo è Enrico Sala di Lecco e si scorge anche Giovanni Nasatti
Sfilata di vessilli di gruppo Ana
Il Nastro Azzurro di Lecco annovera come suo veterano il tenente colonnello pilota Luigi Gnecchi, due medaglie d’argento al valor militare, che ha compiuto 101 anni il 4 marzo scorso.