La diga scelta come location per la presentazione di 'Voler Bene a Olginate' di Petrelli

Una lista che ha come centro di gravità il benessere della cittadinanza e le tematiche ambientali, per un'urbanistica meno invasiva e per la salvaguardia del carattere pubblico dei servizi, ma che si pone come priorità anche il confronto attivo tra le varie realtà associative formali e informali, terreno fondamentale della coesione sociale.
Nel pomeriggio di oggi, venerdì 6 maggio, si è presentata ufficialmente la terza squadra in lizza per le prossime elezioni amministrative di Olginate del 5 giugno: guidata dal candidato sindaco Vincenzo Petrelli, 66 anni, geometra e attuale consigliere di maggioranza, ha scelto come nome "Voler Bene a Olginate. Sinistra e Costituzione", e per illustrare alla cittadinanza il suo programma elettorale ha scelto un luogo particolarmente importante per il paese, il lungolago all'altezza della diga.

"La diga è sicuramente uno dei simboli più significativi di Olginate, una vera e propria "banca" a disposizione di tutti gli abitanti, da cui si potrebbe ricavare un'immensa quantità di energia pulita e rinnovabile" ha affermato Vincenzo Petrelli.
"Convinti delle enormi potenzialità di questa struttura, abbiamo inserito nel nostro programma elettorale proprio lo sfruttamento di tali risorse naturali, che deve procedere di pari passo alla salvaguardia del carattere pubblico dei servizi, in primis dell'acqua, ma anche dei rifiuti, dei trasporti e delle scuole. La nostra lista è palesemente di sinistra, ma non abbiamo intenzione di intraprendere nessuna crociata: comunque andranno le elezioni, uno dei miei obiettivi primari, in qualità di ex assessore e consigliere comunale con più di 15 anni di esperienza sulle spalle, è quello di continuare a operare a servizio del paese, con le mie competenze tecniche, ma soprattutto con le mie riflessioni personali e con la volontà di "sporcarmi le mani" per il bene comune. Perché voler bene a Olginate significa voler bene a noi stessi".

Vincenzo Petrelli

Con la consapevolezza che "non c'è dignità senza reddito", la squadra di Petrelli ha intenzione di operare anche a favore delle politiche economiche e del lavoro.
"Contrariamente a quanto ci è stato detto per più di 30 anni, il mercato non garantisce la piena occupazione" ha proseguito il candidato sindaco. "Occorrerebbe quindi un reddito minimo garantito, un reddito di esistenza a prescindere dai singoli impieghi; il Comune, da parte sua, potrebbe iniziare con l'essere attivo nel sostegno delle lotte e delle iniziative legislative in materia di redditi e garantire servizi reali e di alta qualità al maggior numero possibile di cittadini, magari anche promuovendo un organismo territoriale ad hoc, un "consiglio del lavoro". Per tornare nuovamente alle problematiche ambientali, a me tanto care, la revisione del PGT dovrà sicuramente intervenire su alcuni forti temi, oltre alla prioritaria messa in sicurezza di tutto il territorio dai rischi idrogeologici e di altra natura: parlo, nello specifico, della rilevazione di tutte le cubature esistenti con particolare riferimento agli immobili vuoti e inutilizzati, del rilancio dell'edilizia pubblica e della conferma di tutte le aree industriali, nonché della pianificazione di precisi interventi a favore del risparmio energetico, con l'impiego diffuso di pannelli fotovoltaici. Un'altra proposta su cui lavorare potrebbe essere una politica tesa alla riduzione, al riuso e al riciclo dei rifiuti, in un serio impegno per un'urbanistica meno invasiva e per il recupero ambientale delle aree a rischio e per incrementare, proteggere e salvaguardare le risorse naturali. Naturalmente, al pari delle altre due liste in corsa per le elezioni amministrative, abbiamo intenzione di operare anche per la valorizzazione del volontariato e dell'associazionismo locale, nonché per i diritti civili, la laicità delle istituzioni, la cultura e i giovani. Siamo inoltre convinti della necessità di un luogo pubblico, disponibile in modo totalmente gratuito per un confronto attivo tra i cittadini e per l'organizzazione di momenti di dialogo anche con l'amministrazione comunale. Benché ci siano già degli spazi adatti a svolgere una simile funzione, non sono mai stati valorizzati a dovere, tanto che anche per questo incontro abbiamo dovuto pensare a un luogo alternativo, per di più all'aperto. A questo proposito, per mettere al centro la cultura e la socialità, vorremmo investire in primo luogo sulla biblioteca civica quale "cabina di regia" per le iniziative pubbliche, attivando anche un collegamento internet a Villa Sirtori". 

La diga

E durante l'incontro di presentazione della lista "Voler Bene a Olginate", Vincenzo Petrelli è tornato ancora una volta sulla "spaccatura" con la squadra guidata da Marco Passoni.
"Da parte nostra c'è sempre stata la buona volontà di intraprendere un percorso di intesa con gli altri gruppi, in particolare con "Olginate 2020". Non abbiamo mai chiesto poltrone, bensì due postazioni nella lista dei candidati al consiglio comunale, un uomo e una donna, per una questione di dignità politica: quando la nostra richiesta è stata rigettata, abbiamo pensato di dare vita a "Voler Bene a Olginate", partendo subito con un confronto attivo con i cittadini, incontrati per le vie del paese nella giornata di domenica 24 aprile, quando abbiamo organizzato dei centri di raccolta di idee e proposte, in modo democratico e trasparente".
Questi i nomi dei componenti della lista di sinistra "Voler Bene a Olginate", che sfiderà i due schieramenti guidati da Riccardo De Capitani e Marco Passoni, rispettivamente "Olginate Si Cambia" e "Olginate 2020":

Candidato sindaco:
Vincenzo Petrelli, 66 anni, geometra, ex assessore del Comune di Olginate e attuale consigliere di minoranza, attivo da più di 15 anni in campo amministrativo

Maria Carvelli, Lorena Arena, Filippo Catania

Francesco Ceraudo, Luisa Dolores Longhi, Domenico Marrazzo, Rita Matacera

Francesco Rinaldi, Anna Varrone, Emanuela Vinci


Candidati consiglieri:
Lorena Arena, 24 anni, operaia
Maria Carvelli, 55 anni, insegnante
Filippo Catania, 68 anni, pensionato, ex consigliere comunale a Olginate e attivo in varie associazioni di volontariato del paese
Francesco Ceraudo, 61 anni, operaio, tra gli autori della prima petizione contro la Fonderia San Martino durante il periodo dell'amministrazione di Italo Bruseghini
Luisa Dolores Longhi, 52 anni, mediatrice culturale
Domenico Marrazzo, 44 anni, operaio
Rita Matacera, 38 anni, assistente sociale
Francesco Rinaldi, 54 anni, operaio
Anna Varrone, 53 anni, casalinga
Emanuela Vinci, 25 anni, commessa
B.P.
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