Lecco: accusato di concorso in concussione con Sorrentino, arrestato l'avv. Minervini, ex sindaco di Pagnona e consigliere provinciale

L'avvocato Giovanni Minervini
Nella vicenda che ha portato all'arresto, lo scorso 17 aprile, del tecnico comunale Maurizio Castagna e dell'ex consigliere comunale in quota Lega Nord Francesco Sorrentino era già entrato nelle vesti di legale di fiducia di quest'ultimo. Quest'oggi, però, gli uomini della Guardia di Finanza di Lecco, hanno bussato alla porta della sua abitazione, a Ballabio, notificandogli ordinanza di custodia cautelare, agli arresti domiciliari, firmata dal sostituto procuratore Silvia Zannini, titolare del fascicolo. L'avvocato Giovanni Minervini, 40 enne ex sindaco di Pagnona (eletto nel 2004), ex assessore in Comunità Montana, ex consigliere provinciale, ex esponente di Alleanza Nazionale poi approdato al Popolo delle Libertà sarebbe quindi, stando al quadro accusatorio sostenuto dagli inquirenti il terzo soggetto implicato nella vicenda della presunta mazzetta versata da un privato cittadino al geometra Castagna, impiegato presso l'ufficio edilizia privata del comune di Lecco, per chiudere una pratica inerente un'autorimessa sita nel quartiere di Acquate. Da quanto si è potuto apprendere, a fare da tramiti, sarebbero stati Sorrentino e l'avvocato Minervini. Per il primo le manette sono scattare già venti giorni fa. Il secondo, con alle spalle ruoli anche in importati società pubbliche come Silea (di cui è stato consigliere di amministrazione) e Seruso (presidente) è ai domiciliari da qualche ora. Per entrambi l'accusa è quella di concorso in concussione. Castagna, invece, è chiamato a rispondere di concussione. Minervini si è affidato al collega Luca Marsigli il quale, contattato telefonicamente, ha preferito non rilasciare dichiarazioni.



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