Lecco: Festa del lago, da 79 anni una tradizione della città

Ritorna, nell’ultima domenica del mese di giugno, la tradizionale festa del lago, che vede il clou nell’appuntamento serale, nel quale le tenebre sono rotte dagli squarci luminosi del grande spettacolo pirotecnico, tra le acque del lago e la conca dei monti che circonda la città.

La benedizione con il prevosto mons. Roberto Busti, poi vescovo di Mantova

La festa del lago ha quasi 80 anni, essendosi svolta la prima volta nel 1937. Aveva allora un contenuto assolutamente religioso, in quanto venne voluta dall’allora prevosto mons. Giovanni Borsieri, copiando la grande festa del mare che ogni anno si tiene a Bari, nella ricorrenza della traslazione dei resti mortali del santo vescovo di Mira, divenuto poi patrono di Bari e di tante altre chiese italiane, Lecco compresa.

Il grande pubblico alla festa del lago, nel zona del monumento ai Caduti

La festa si è aperta negli anni ’50 del Novecento a manifestazioni sportive e ricreative, grazie, in particolare, all’impegno dell’Ente Lecchese Manifestazioni, con il presidente Renato Corbetta. Lo spettacolo pirotecnico serale è una novità di fine anni ’50, quando la benedizione delle acque con la reliquia di San Nicola avveniva ancora al mattino, dopo la Messa solenne in Basilica. Si trasferì in un primo tempo la cerimonia al pomeriggio, per poi fissarla nelle ore serali, proprio prima dello spettacolo pirotecnico.
Il programma della festa del lago si era, intanto, arricchito di manifestazioni di vario tipo, dalla attraversata a nuoto da Lecco a Malgrate, alla sfilata di barche con fiori e colori, da esibizioni folcloristiche a gare veliche, ed altro ancora.

Piazza XX Settembre in fiore, grazie all’organizzazione dell’ELMA con il gruppo fioristi lecchesi

E‘ da ricordare la festa del lago 1987, che fissò un legame con la città di Bare e con la nove volte centenaria Basilica, nella quale, nella cripta, riposa il corpo del santo vescovo Nicola. Arrivò quell’anno a Lecco per presiedere la festa del lago padre Damiano Bova, rettore della Basilica di San Nicola di Bari, che è affidata, dal 1952, ad una comunità di religiosi Domenicani. Padre Bova celebrò al mattino la Messa in Basilica ed alla sera salì sulla gondola lariana giunta da Bellagio, la Rosina della famiglia Barindelli, per la benedizione delle acque con la reliquia di san Nicola.
Quest’anno vi sono alcune novità nel programma serale della festa del lago. Esce di scena la gondola lariana Rosina, che ha accompagnato tante feste del lago: è una tipica barca lariana costruita nel 1904, che fissa normalmente l’approdo nel piccolo porta di Loppia, in Bellagio, già sul ramo comasco del Lario.

Le antiche gondole lariane Giulia e Rosina, all’approdo del porto di Loppia in Bellagio

La processione serale per la benedizione della reliquia viene quest’anno effettuata da un corteo navale di Lucie, le singolari barche lariane con gli archi, rese famose dalla pagina dell’Addio Monti di Alessandro Manzoni. Quest’anno resterà poi in Basilica, e non verrà portata in processione la statua di San Nicola, che si trova normalmente nell’altare laterale della Basilica stessa, dedicata al santo patrono. Non vi è, infatti, possibilità di collocare la statua sulle imbarcazioni Lucia, dove vi saranno, invece, le reliquie portate dal prevosto mons. Franco Cecchin.

La preparazione all’immersione alla festa del lago 1997 del palombaro lecchese Mauro De Lorenzi

Il programma serale della festa del lago si aprirà alle 21.30 di domenica 26 giugno quando, dalla Basilica, uscirà la processione che accompagna clero ed accoliti con le reliquie di San Nicola sino alla piattaforma galleggiante di via Nazario Sauro. La processione sarà salutata dal suono a distesa dei nove bronzi del campanile di San Nicolò. Accompagneranno la processione le note del Corpo musicale cittadino “Alessandro Manzoni”. Il corteo navale raggiungerà la statua a lago di San Nicolò, presso il piazzale che vede il monumento ad Antonio Stoppani e quello ai marinai caduti, “Fratelli del mare”, per la cerimonia di benedizione. Ritornato il corteo navale presso la piattaforma galleggiante di via Nazario Sauro avrà inizio lo spettacolo pirotecnico notturno, con emozionanti riflessi nella notte dei colori. E’ organizzato da LTM, Lecchese Turismo Manifestazioni, con il concorso del Comune; LTM è subentrata al precedente impegno organizzativo dell’ELMA.
A.B.
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