'Scambisti' a Rivabella e risse in centro: il sindaco Brivio ora promette più sicurezza

Il sindaco Brivio e il consigliere Colombo
Il lungolago del centro e Rivabella, due luoghi diversissimi della città - l'uno il salotto buono e l'altra una delle aree più trascurate - ma accomunati dalla richiesta di maggiore sicurezza.
Che Piazzale delle Nazioni, ma anche viale Brodolini, siano luogo di incontri "amorosi" e di coppie di scambisti è cosa nota: da anni lo sanno bene i residenti che hanno ormai imparato a convivere con il via-vai notturno di automobilisti in cerca di avventure.
Basta passare nei fine settimana sul viale per scorgere macchine con i fari accesi e per vedere diversi mezzi svoltare alla rotonda prima del sottopasso, in un'area che non ha assolutamente nulla da offrire se non un grande parcheggio lontano da occhi indiscreti.
Una frequentazione che in estate si fa immancabilmente più assidua. E quest'anno non fa differenza tanto che la questione è stata portata in Consiglio Comunale da Giovanni Colombo (Lega): "Da quello che abbiamo potuto sapere, pare che il piazzale sia oggi luogo di incontri di scambisti, in particolare omosessuali, che arrivano anche da fuori provincia. Una situazione inaccettabile all'ingresso della nostra città, che va assolutamente controllata: non può essere tutto permesso" è intervenuto.
In realtà, gli incontri in Piazza delle Nazioni non sembra abbiano creato gravi situazioni per l'ordine pubblico, salvo il comprensibile disagio per i residenti. Proprio uno di loro nei mesi scorsi - discutendo sulla possibilità della costruzione di un maxi distributore sull'area - aveva commentato: "In alcuni weekend arriva anche un camper, dove si consumano incontri... ma ormai ci siamo abituati. Non disturbano e non ci creano troppi problemi".
La situazione, ha comunque confermato il sindaco Virginio Brivio, verrà "tenuta d'occhio": "premesso che non interessa se siano incontri homo o etero, dobbiamo capire se ci siano comportamenti che escono da quella che è la sfera privata e possono costituire un disturbo per i cittadini e se sono in contrasto con la normativa, amministrativa e penale".
Altra zona di Lecco che in queste settimane si sta rivelando particolarmente calda e sensibile a problematiche di ordine pubblico è quella del lungolago, dove due risse con tanto di accoltellamento hanno fatto scattare l'allarme in quella che rischia di trasformarsi in una zona rossa.
Il parcheggio di Piazza delle Nazioni
"Serve un maggiore coordinamento e una maggiore presenza delle Forze dell'ordine. Perché ricordo che la sicurezza non è competenza primaria del Comune. La Polizia Locale può lavorare molto, soprattutto per la prevenzione, ma chiediamo un presidio più forte, con un controllo anche a piedi della zona. E non dimentichiamo che alcuni corpi hanno la propria sede a poche centinaia di metri di distanza dal lungolago dove si sono verificati gli episodi degli ultimi giorni"
ha commentato il sindaco Virginio Brivio. "Importante è poi anche la segnalazione e la collaborazione da parte di cittadini e operatori, questi ultimi ad esempio per quanto riguarda il consumo di alcolici. Un problema oggi meno forte che in passato ma comunque da non ignorare".
P.V.
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