Lecco: iniziati i lavori di rinnovamento nella casa Nostra Famiglia di San Giovanni
Sono in corso importanti lavori di consolidamento e di ristrutturazione interna dell’ex villa Sangregorio, nell’antica contrada Cavalesine del quartiere San Giovanni, ricordata nella storia del Novecento lecchese per la più grossa tragedia del secolo stesso, quando, nel primo mattino dell’11 dicembre 1943, deragliò la vettura tranviaria della linea Malavedo-Maggianico. Il tram, dopo aver demolito il muretto laterale, si capovolse nel sottostante prato con lo spaventoso bilancio di 14 morti e di decine di feriti. I lavori a villa Sangregorio sono affidati all’impresa Valassi Costruzioni di Lecco, con progetto dell’ing. Andrea Bassani Valassi e con direttore dei lavori stessi l’ing. Adriano Alderighi.
“Per sostenere l’opera di don Luigi Monza sorsero valide iniziative animate da una donna di elevate doti spirituali: Zaira Spreafico”, così scrive il compianto mons. Angelo Majo, arciprete del Duomo di Milano, nel suo volume “Schuster: una vita per Milano”. Fu proprio il cardinale Schuster a riconoscere come istituto secolare femminile di diritto pontificio il 18 gennaio 1950 le Piccole Apostole della Carità, un istituto fondato nel 1937, vedendo tra le prime giovani proprio Zaira Spreafico di San Giovanni.
Don Monza, fondando la Nostra Famiglia, accolse un’idea suggerita dal prof. Giuseppe Vercelli, direttore dell’Istituto Neurologico di Milano. Furono subito impegnate nella nuova iniziativa di nobilissima valenza cristiana le Piccole Apostole della Carità.
Ora, per la villa di San Giovanni, che ha origini ottocentesche con ricordi storici risorgimentali e patriottici, si apre una nuova fase con un ruolo primario di memorie e di studio nell’attualizzazione del pensiero di don Luigi Monza nell’impegno di fede, all’insegna della carità, umile ed attuale.
La casa della Nostra Famiglia, in quartiere San Giovanni
L’ex villa Sangregorio, nota nel paesaggio lecchese per la sua caratteristica torretta, è stata dal 1970 sede di un centro di riabilitazione della Nostra Famiglia, con la presenza di una comunità delle Piccole Apostole della Carità. Il nuovo centro di via Belfiore, in quartiere Germanedo, ha fatto sì che la villa divenga ora “casa museo”, riferimento storico dell’opera della Nostra Famiglia e di un centro studi Beato Luigi Monza.Il beato don Luigi Monza
Il 30 aprile scorso è stato il 10° anniversario di beatificazione di don Luigi Monza, parroco di San Giovanni dal 1936 sino al 1954, anno della sua prematura scomparsa. Il decennale è stato ricordato con una tavola rotonda dal titolo “L’urgenza di un sogno. Il Beato Luigi Monza nel nostro tempo”. La responsabile generale delle Piccole Apostole della Carità, Daniela Fusetti, ha sottolineato come il sogno di don Luigi fosse opera dello Spirito Santo, in risposta ai bisogni di una società che si stava allontanando dagli autentici valori evangelici. Don Luigi riteneva che la carità dei primi cristiani fosse quella forza che incide nella società, nella famiglia e nella Chiesa, per cambiare il mondo.“Per sostenere l’opera di don Luigi Monza sorsero valide iniziative animate da una donna di elevate doti spirituali: Zaira Spreafico”, così scrive il compianto mons. Angelo Majo, arciprete del Duomo di Milano, nel suo volume “Schuster: una vita per Milano”. Fu proprio il cardinale Schuster a riconoscere come istituto secolare femminile di diritto pontificio il 18 gennaio 1950 le Piccole Apostole della Carità, un istituto fondato nel 1937, vedendo tra le prime giovani proprio Zaira Spreafico di San Giovanni.
21 mazo 1970: inaugurazione della Nostra Famiglia a San Giovanni.
Si riconoscono nella foto, da sinistra Zaira Spreafico, mons. Luigi Oldani, il sindaco di Lecco Alessandro Rusconi
Don Monza, fondando la Nostra Famiglia, accolse un’idea suggerita dal prof. Giuseppe Vercelli, direttore dell’Istituto Neurologico di Milano. Furono subito impegnate nella nuova iniziativa di nobilissima valenza cristiana le Piccole Apostole della Carità.
Zaira Spreafico riceve un riconoscimento dal Soroptimist internazionale
La casa di San Giovanni è stata inaugurata nel 1970 alla presenza dell’allora vescovo ausiliare di Milano e vicario episcopale per la zona di Lecco mons. Luigi Oldani, del sindaco di Lecco, Alessandro Rusconi, e di altre autorità e personalità.Ora, per la villa di San Giovanni, che ha origini ottocentesche con ricordi storici risorgimentali e patriottici, si apre una nuova fase con un ruolo primario di memorie e di studio nell’attualizzazione del pensiero di don Luigi Monza nell’impegno di fede, all’insegna della carità, umile ed attuale.
A.B.