Lecco: il colonnello Rocco Italiano accoglie i maggiori Claudio Arneodo e Massimo Colazzo

“Lascio una terra splendida, fatta di persone perbene che conoscono il sacrificio. Ce l’ho messa tutta per portare a termine il compito che mi è stato assegnato, quello di garantire la sicurezza ai cittadini lecchesi”.
È il giorno dei saluti quello di oggi per il colonnello Rocco Italiano, che lunedì 19 settembre partirà alla volta di Cuneo dove sarà comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri, lasciando il suo incarico a Lecco al tenente colonnello Pasquale Del Gaudio.
Prima di abbandonare il “ramo nobile” del lago, come egli lo ha definito, il colonnello Italiano ha presentato i due “nuovi arrivati” sul territorio lecchese.

Il maggiore Massimo Colazzo, il colonnello Rocco Italiano, il maggiore Claudio Arneodo

Il maggiore Claudio Arneodo, classe 1965 e piemontese di origine, sostituirà il tenente colonnello Alessandro Giuliani alla guida del Reparto operativo del Comando provinciale.
Dopo una esperienza presso il Nucleo operativo di Marsala e in seguito a Guastalla, egli ha trascorso sette anni a Pavia. Negli ultimi tre anni è stato comandante del Nucleo investigativo del Comando provinciale dei Carabinieri di Como.

Il maggiore Claudio Arneodo

Il maggiore Massimo Colazzo, suo coscritto e originario di Novara, ricoprirà il ruolo del maggiore Gaetano La Rocca. Formatosi presso la compagnia di Biella, è stato a capo del Nucleo per la tutela del patrimonio culturale a Torino. Per otto anni ha fatto parte del Raggruppamento Operativo Speciale di Milano, collaborando ad indagini inerenti la criminalità organizzata. Dal 2008 ha ricoperto l’incarico di comandante di compagnia a Borgosesia, in Piemonte, prima di approdare sul nostro territorio.

Il maggiore Massimo Colazzo

È stato il colonnello Rocco Italiano a “presentare” la realtà lecchese ai colleghi, che attendono di incontrare il nuovo comandante provinciale. “Dal punto di vista professionale questi tre anni qui sono stati una esperienza splendida, si tratta di una realtà interessante e variegata, dove molto è stato fatto ma tanto c’è ancora da fare” ha spiegato. “Grazie alla sinergia con Prefettura, Questura e i diversi nuclei operativi, sono state portate a termine operazioni importanti nell’ambito della criminalità organizzata e della lotta al terrorismo internazionale. Qui ho trovato collaboratori qualificati e disponibili, e il mio ringraziamento va a tutti loro, e in particolare al tenente colonnello Giuliani e al maggiore La Rocca per la loro professionalità e umanità. Abbiamo tutti vissuto con grande responsabilità la necessità di garantire la sicurezza dei cittadini lecchesi. Ritengo che ci siamo riusciti, accorciando la forbice tra il dato reale e la percezione delle persone in termini di criminalità”.

Il colonnello Rocco Italiano

Rocco Italiano ha sottolineato l’incremento dei pattugliamenti dei Carabinieri sul territorio (fino a 100 al giorno) con il preciso intento di far percepire ai residenti la loro presenza.
“Lecco è stato il mio primo comando provinciale, e il primo amore non si scorda mai. Non sono mai stato solo, grazie a chi ha collaborato con me. L’unità di intenti e la sinergia che ho riscontrato qui costituiscono un esempio da imitare” ha concluso, non senza nascondere l’emozione per la conclusione di un percorso, personale e professionale, che gli ha dato molto.
Il tenente colonnello Pasquale Del Gaudio sarà a Lecco da lunedì 19 settembre. 
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