La provincia di Lecco è al 63° posto in Italia per numero di reati, ma siamo nella top 10 per numero di furti in abitazione

Lecco è al 63° posto in Italia per numero di reati: lo rivela un'indagine pubblicata quest'oggi dal Sole 24 Ore che ha confrontato il quantitativo di "delitti" denunciati dai cittadini nelle varie province dello Stivale.

Le “peggiori” città d’Italia

Nel dettaglio, nel 2015 i lecchesi hanno totalizzato 28.032 reati segnalati, pari a 3.492 ogni 100.000 abitanti. Un dato che fa segnalare un calo del 1,1 % rispetto all'anno precedente, una tendenza che si registra anche a livello nazionale: "generale arretramento delle denunce dei reati nel 2015" scrive infatti il quotidiano di Confindustria. "A crescere sono poche tipologie, come le truffe e le frodi informatiche, le estorsioni o il riciclaggio/impiego di proventi illeciti, delitti in qualche modo "virtuali" e meno "concreti" di altri - quali scippi, borseggi, effrazioni - che maggiormente influenzano la percezione della sicurezza".
La giornalista Rossella Cadeo definisce dunque "abbastanza soddisfacente il quadro di massimo che scaturisce dalle statistiche".

Il piazzamento di Lecco nella classifica generale

La media italiana è di 4.430 reati per 100.000 abitanti ma con differenze tra provincia e provincia . Si va da oltre 7.000 per Rimini (maglia nera in Italia), Milano e Roma a meno di 2.000 per Oristano, la provincia più "tranquilla" dello Stivale.
Lecco dunque si pone sotto la media italiana, non distante da Monza Brianza e Como (che comunque hanno un posizionamento migliore).
"In testa a questa classifica negativa - è l'analisi del quotidiano economico - troviamo prevalentemente province di maggiori dimensioni e del Nord benestante, attrattive per le attività delittuose; l'eccezione è Rimini: ha appena 335.000 abitanti  ma i flussi turistici e attività commerciali la trasformano in un grande polo di attrazione, anche per le azioni illecite (che comunque per volume sono un decimo rispetto a quelle di Roma o Milano). All'altra estremità della classifica, in posizione di tranquillità ci sono province di tutta Italia demograficamente caratterizzata dalla piccola dimensione".

La top 10 per numero di furti in abitazione

Purtroppo però il "Sole" non porta solo buone notizie e dati confortanti per la nostra provincia. Lecco "crolla" per quanto riguarda il dato dei furti in abitazione, ponendosi al sesto posto tra le province più visitate dai ladri in tutta Italia.
Nel 2015 il nostro territorio ha fatto registrare 2.136 "colpi", ovvero 630 ogni 100.000 abitanti in aumento del 2,6% rispetto al 2014. Vicino a noi - in settima posizione - i cugini di Como con 625 abitanti per 100.000 abitanti. "Nel gruppo di testa si distinguono province di medie dimensioni del Nord, con una buona situazione economica e un territorio con attrattiva dal punto di vista turistico. Con l'eccezione di Belluno si collocano tutte al Sud (Potenza e Oristano prime) le dieci province con le case più sicure rispetto al rischio di effrazione".

Confronto tra Milano, Lecco e Monza

Guardando ancora ai nostri vicini, segnaliamo come la Provincia di Monza e Brianza risulti quella più immune alle truffe e alle frodi informatiche: solo 84 ogni 100.000 abitanti a fronte di una media italiana di 239.
La provincia di Sondrio gode invece di buoni risultati - tanto da piazzarsi sempre nella top 10 delle città meno colpite - per quanto riguarda furti totali (7° posto), borseggi (4° posto), furti di autovetture (3° posto), rapine (2° posto), scippi (5° posto)
Spostando lo sguardo sul piano nazionale, il totale dei delitti denunciati è diminuito del 4,5% (2,7 milioni contro i 2,8 dell'anno precedente). Inoltre l'arretramento delle denunce interessa quasi tutte le tipologie di reati. Nel dettaglio i furti sono calati del 7%. Quelli "in casa" sono comunque la tipologia più frequente (235.000) con un forte calo dell'8.3%.
P.V.
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