Civate: sconcerto in paese per la morte di Claudio Bertini, schiacciato dal cavalcavia
“Siamo sconvolti per quello che è accaduto, non ci sono parole. Oggi è il giorno del dolore, siamo vicini alla famiglia”. C’è sgomento tra i vicini di casa di Claudio Bertini, l’uomo di 68 anni di Civate che nel pomeriggio di ieri ha perso la vita mentre viaggiava lungo la Ss 36, travolta dal crollo del cavalcavia soprastante che collega lungo la Sp 49 i paesi di Annone Brianza a Cesana e Suello. La villetta a schiera dove viveva con la moglie Augusta da questa mattina è immersa nel silenzio, e i parenti più stretti dell’uomo hanno raggiunto l’ospedale Manzoni di Lecco dove si trova la salma, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Claudio Bertini, ex professore in pensione e che attualmente collaborava alle attività di un centro sportivo nel milanese, si era trasferito a Civate dopo le nozze. La figlia Valeria vive in centro paese.
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La vita di Claudio Bertini, civatese di 68 anni, spezzata dal crollo. E' di Mandello invece la famiglia portata al Manzoni
Claudio Bertini, ex professore in pensione e che attualmente collaborava alle attività di un centro sportivo nel milanese, si era trasferito a Civate dopo le nozze. La figlia Valeria vive in centro paese.
Una delle villette del complesso in cui viveva la vittima del crollo del cavalcavia
“Lo vedevo spesso passare in negozio, era sempre gentile e sorridente, davvero una brava persona. E’ sconvolgente che sia morto in quel modo” ha commentato il titolare dell’alimentari che costituisce un punto di riferimento per tanti residenti. Don Gianni De Micheli, parroco del paese, è in contatto con la famiglia che fino all’ultimo, nella tarda serata di ieri, ha sperato che il 68enne potesse essere sopravvissuto. Ci sono volute diverse ore, infatti, per liberare l’Audi dalla struttura del cavalcavia collassata sulla Ss 36, e consentire così la constatazione del decesso.Articoli correlati:
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