Lecco: emergenza abitativa, confronto in commissione. Pochi alloggi per tanti casi
Quella dell'emergenza abitativa è una problematica sempre più presente nei comuni italiani, Lecco compresa. Proprio per questo motivo, anche dopo le sollecitazioni da parte di alcuni membri del consiglio comunale, la commissione "Politiche sociali - casa e lavoro" si è riunita nella serata di giovedì per affrontare il tema insieme ad alcuni protagonisti del territorio: Marina Panzeri (direttrice settore Politiche Sociali comune di Lecco), Lucia Buizza (coordinatrice Servizio Famiglia) e Raffaella Gaviano (coop. Arcobaleno).
Da sinistra Raffaella Gaviano (coop. Arcobaleno), Lucia Buizza (coordinatrice Servizio Famiglia),
Marina Panzeri (direttrice settore Politiche Sociali comune di Lecco)
Il consigliere Luigi Comi e l'assessore Riccardo Mariani
La questione che più premeva i consiglieri che hanno sollecitato la convocazione di questa commissione è invece uscita solo alla fine, con gli interventi dei consiglieri Alberto Anghileri e Filippo Boscagli, che hanno chiesto se il comune di Lecco sia in grado di dare risposta anche a quelle persone che non riescono nemmeno a trovare un posto per dormire. "Ci sono casi in cui non si arriva in tempo. Qual è allora il ruolo dei servizi sociali, se arrivano fino a un certo punto? Come procedure interne siamo all'efficienza assoluta, ma fuori?" sono state le domande sollevate dal consigliere Boscagli. Anghileri ha invece chiesto la messa a disposizione da parte del comune di un dormitorio per andare incontro alle esigenze di chi non ha possibilità di un posto per dormire per una o più notti. "Molto spesso c'è una chiusura di fronte al ruolo assistenziale. Mi sembra che le richieste riguardino una necessità a bassa soglia di interventi continuativi, il nostro obiettivo invece è lavorare in alleanza per costruire un progetto. Il lavoro di dare risorse a persone è intenso da parte nostra" ha ribadito la dott.ssa Panzeri.
P.M.