Malgrate: il centro di Via Foscolo in uso alla Protezione civile, minoranza contraria

L’ex centro sportivo di Malgrate situato in Via Foscolo diventerà un’area di supporto ad uso della Protezione civile provinciale. Questa la “soluzione” al problema del degrado che l’amministrazione guidata da Flavio Polano ha presentato durante il consiglio comunale di martedì sera. Il Comune ha stanziato 15.000 € (che non saranno rimborsati) per la “messa in sicurezza”, e sarà necessario effettuare una modifica al Pgt vigente (che dovrà essere approvata in assise) per rendere la “cessione” effettiva. La decisione ha scatenato le proteste del gruppo di minoranza, spingendo il consigliere Francantonio Corti ad invocare un “referendum” tra i cittadini per chiedere loro di esprimersi sulla destinazione del complesso, attualmente invaso dalla vegetazione e oggetto di “incursioni” da parte di persone non autorizzate.

L'ex centro sportivo di Via Foscolo

“L’ipotesi è in discussione da qualche tempo, in seguito si è posto un ulteriore problema poiché a Pescate non saranno più disponibili per la Protezioen civile alcuni spazi utilizzati come deposito. Si pensava inizialmente di portare in Via Foscolo un centro di addestramento per le unità cinofile, ma è un’ipotesi ancora tutta da valutare” ha spiegato Polano. “Il complesso malgratese è funzionale per loro, poiché situato non lontano dall’altra sede di Sala al Barro. Sarà necessario disporre una modifica al Pgt in termini di destinazione d’uso (ora è per attività sportive), abbiamo previsto a bilancio una somma per affidare un incarico tecnico”.

Il sindaco Flavio Polano e l'assessore esterno Elisa Corti

Particolarmente critico sul provvedimento il consigliere di “Obiettivo Persona” Francantonio Corti. “Se nel frattempo dovesse presentarsi una società sportiva intenzionata a rilevare gli impianti, cosa risponderete?” è stato il quesito posto al sindaco, che ha evidenziato come la decisione presa sia ormai in via definitiva. “Negli ultimi 9 mesi nessuno ha bussato alla nostra porta, abbiamo ritenuto sensato intraprendere questo percorso con la Protezione civile, che ha manifestato un interesse”.

I consiglieri di Obiettivo Persona: da sinistra Francantonio Corti, Maurizio Bono, Michele Peccati, Ambrogina Maggi

Secca la risposta di Corti: “è assurdo, quello è sempre stato un centro sportivo. Avrebbero dovuto decidere i cittadini o perlomeno esprimersi, ora si spendono 15.000 €, e a pagare sono sempre loro” ha concluso. Il gruppo di “Obiettivo Persona” ha inoltre evidenziato come 10 anni fa sia stato venduto un terreno con la “promessa” di utilizzare gli introiti per riqualificare il centro di Via Foscolo.
La “ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi”, punto all’ordine del giorno nel quale si è inserita la discussione in merito, è stata approvata con il voto contrario di Ambrogina Maggi, Antonio Peccati, Francantonio Corti e Maurizio Bono.  
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